10 curiosità sull’Alto Adige

Dopo tanti anni che frequento la zona, ho scoperto alcune curiosità sull’Alto Adige che potresti trovare divertenti e usare anche come idea per qualche visita in regione. Cominciamo!

Il ritrovamento della mummia di Ötzi

Al confine tra la Val Senales e l’Austria, nel 1991 due escursiositi stavano passeggiando per i fatti loro. Ad un certo punto, uno di loro nota un corpo umano. Chiamando le autorità, tutti pensano al corpo di un escursionista morto. Invece trovano il corpo mummificato dell’uomo di Similaun, ribattezzato Ötzi. La mummia risale al periodo compreso tra il 3300 e il 3100 a.C, nel pieno dell’età del rame.

Attualmente la mummia, con tutto il corredo con cui è stata ritrovata, è conservata al museo archeologico di Bolzano. Consiglio vivamente di pianificare una visita a Bolzano perchè il corredo con cui è stato rinvenuto è qualcosa di incredibile.

Pensa che le foglie con cui Ötzi aveva avvolto il suo pasto sono ancora intere. E’ qualcosa di unico che consiglio davvero di non perdersi.

Strada del Vino

Tra i sentieri tematici dell’Alto Adige ce n’è uno molto interessante. Si tratta della Strada del Vino. Si tratta di un percorso molto ampio che porta alla scoperta dei territori in cui hanno origine alcuni dei vini più buoni che abbiamo sulle nostre tavole, come il Lagrein e il Gewurztraminer.

In questa zona è possibile svolgere molte attività all’aperto gustandosi però anche ottimi vine nelle cantine. Un modo diverso di scoprire l’Alto Adige!

Area più fredda d’Italia e dell’Europa Meridionale

Pare che l’area più fredda d’Italia si trovi proprio in Trentino Alto Adige, sull’Altopiano delle Pale di San Martino. Sì, lo so, non è Alto Adige ma Trentino, ma vale la pena dirlo lo stesso… Il luogo esatto si chiama Busa Fradusta Nord, dove è stata registrata la temperatura glaciale di -49,6°C. Brrr!

Curiosità sull’Alto Adige: Bolzano è la città più calda

Bolzano, per assurdo, è una delle città più calde d’Italia. In estate è sempre in vetta alle città più calde, proprio per la conformazione geografica del territorio in cui si trova.

Resia e il paese sommerso

Ormai questo lago è diventato famoso anche grazie alla serie tv Curon. Se ancora non lo conosci sappi che c’è un lago a Curon Venosta, il lago di Resia, sotto cui si nasconde un intero paese.

Nel 1950 le acque sommersero il paese, cancellandolo per sempre. Il lago fu realizzato per creare un bacino che serviva per la produzione di energia idroelettrica. La popolazione venne trattata però in modo molto ingiusto e, di fatto, mai indennizzata per la perdita delle loro case. Oggi rimande un lago particolare dalla storia davvero triste.

storia del lago di resia

Larici millenari

Questa è tra le curiosità sull’Alto Adige che preferisco. In Val d’Ultimo esistono degli antichi giganti: i Larici di Santa Gertrude. Si pensa che questi larici abbiano più di 2000 anni e si ritiene che possano essere le conifere più antiche d’Europa.

Si parlano 3 lingue diverse

Molti pensano che in Alto Adige si parlino italiano e tedesco. In realtà in alcuni territori, come in quello di Val Badia e Val Gardena si parla abitualmente il ladino, cosa che rende l’Alto Adige trilingue.

Plan de Corones

A Plan de Corones ci sono ben due cose da citare in questo elenco di curiosità dell’Alto Adige. Una è la presenza della seconda più grande campana nell’arco alpino. Si tratta della campana Concordia 2000. Pensa che pesa ben 18 tonnellate. E’ stata costruita con l’idea di dare un messaggio di pace e convivenza tra popoli.

Sempre qui a Plan de Corones, poi, sorge il Museo della Montagna di Messner, progettato da Zaha Hadid. La forma è davvero particolare e sicuramente lohai già visto in tv.

I Krampus

Ogni anno durante i giorni dell’Immacolata per tutti i paesi dell’Alto Adige scorrazzano i Krampus: demoni spaventosi al servizio di San Nicola. Si possono facilemnte vedere in quei giorni tra le vie in cui si tengono i famosi mercatini di Natale.

krampus

In Alto Adige ci sono le piramidi

Eh sì… Ma non parlo delle piramidi di pietra egiziane… bensì di formazioni di terra forgiate dagli agenti atmosferici che creano forme simili alle piramidi. Ce ne sono varie, quelle più famose sono quelle di Perca in Val Pusteria e quelle dell’Altopiano del Renon.

piramidi di terra perca val pusteria

Ovviamente sono molte di più le curiosità dell’Alto Adige che potrei citare… Ma con queste 10 puoi cominicare a pianificare alcune visite in questa bellissima regione. Fammi sapere se hai già visitato alcuni dei luoghi di cui ti ho parlato qui e cosa ne pensi!

32 thoughts on “10 curiosità sull’Alto Adige

  • Davvero fantasiose le piramidi rocciose formate dall’erosione. A prima vista sembra roccia arenaria che fa presupporre che fossero sommerse.
    Grazie per le tue dritte, mi piacerebbe venire su da quelle parti.

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    • E’un terreno molto friabile, a tratti sabbioso, quindi può starci che fosse arenaria, del resto è una roccia che facilmente si sgretola. Ma non lo so con certezza.

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  • Ma che belle queste curiosità! L’Alto Adige è sicuramente una meta che tengo d’occhio da un po’, soprattutto per il lago di Resia, che mi piacerebbe vedere e le formazioni rocciose di Perca che fanno tanto Bryce Canyon.

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    • queste piramidi le trovi anche nell’altopiano del Renon, vicino a Bolzano, e ci sono anche in lombardia a Zogne.

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  • Sono stata al museo di Bolzano, dove c’è Oetzi, devo dire che più che la mummia, effettivamente è il corredo che ti lascia senza parole. Alcune cose le ho trovate modernissime, ad esempio il cappello, altre geniali, come la stuoia intrecciata, che serviva per stendersi o per coprirsi dalla neve. Merita una visita!

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  • Adoro l’Alto Adige e conoscevo già una parte di queste curiosità. Devo ancora andare a vedere Otzi, ogni volta che sono stata a Bolzano o il museo era chiuso o io avevo altre cose da fare. Devo rimediare! Ho visto i Krampus nella zona di Castelrotto e ti dirò che mi hanno fatto un po’ paura… sono impressionanti!

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    • eheh capisco bene, sono impressionanti ma a me stanno tanto simpatici i Krampus!

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  • -49 °? Hai detto -49°??? Ma è agghiacciante! Giochi di parole a parte non potevo immaginare che anche in Italia si potessero raggiungere queste temperature da Polo Nord!
    Articolo ricco di spunti, da archeologa il mio cuore batte subito per Oetzi, però anche le altre curiosità sono interessanti. E, per restare in ambito meteorologico, non avrei mai pensato che Bolzano potesse essere la città più calda d’Italia!

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    • sì guarda Bolzano in estate è devastante… peggio di Milano!

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  • Di alcune cose ero a conoscenza, di altre – i larici millenari! – non avevo assolutamente idea. Quest’estate li devo assolutamente vedere <3

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    • Sono meravigliosi! Ci sono tanti regali della natura in quella regione!

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  • Ho avuto il piacere e l’onore di vedere Otzi a Vienna, poco dopo il ritrovamento. E’ stato davvero emozionante tuffarsi anche solo per un momento nel suo passato. Poco dopo è stato trasferito a Bolzano, dove però non sono passata a trovarlo! Bellissimo questo articolo..

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    • Grazie! Vai se puoi perché l’hanno esposto con un corredo davvero incredibile!

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  • Tra tutte le curiosità che hai elencato, mi sono rimaste impresse quella del lago di Resia e in particolare quella della mummia!! Come ci è finita li? :O

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    • Eh stava camminando in quota, sai in tempi antichi si spostavano solo a piedi… Poi sembra che sia stato attaccato da qualcuno e che sia morto per le ferite

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  • Ma quante notizie interessanti!!!! Mi è dispiaciuto scoprire l’ingiustizia degli abitanti del Lago di Resia e mi ha sbalordito enormemente i -49° in Busa Fradusta Nord ?

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    • freddino vero? brrr io sono decisamente più da montagna in estate

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  • sono innamorata dell’Alto Adige e conosco molte delle curiosità di cui parli ad esempio il Lago di Resia, i Krampus e ovviamente la Strada del Vino. Mi hai fatto venire però voglia di visitare al museo la mummia Otzi al museo di Bolzano, tra l’altro mi ricordo molto bene che la notizia del suo ritrovamento mi aveva proprio colpito

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    • guarda è davvero pazzesco quello che hanno ritrovato nel suo corredo. Quindi vai appena si potrà

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  • Tra tutte le curiosità quelle delle piramidi salta subito all’occhio! Anche quella della Mummia di cui non avevo mai sentito parlare. A me piacerebbe moltissimo visitare il lago Curon (non ho mai visto la serie però), pensare che un intero paese è ancora sommerso lì sotto…

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    • sinceramente il lago non è niente di che… è molto impattante la storia e sicuramente è una curiosità ma non ci andrei apposta, se sei in zona invece vale la pena

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  • Dopo averci vissuto per un pò è bello vedere che qualcosa la ricordo ancora dell’Alto Adige! A dire il vero quasi tutte 😀

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    • bhe sì dai, sono cose note per chi frequenta la zona (o ha frequentato!)

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  • Conosco molto poco l’Alto Adige purtroppo ma queste curiosità mi hanno incuriosita davvero tanto. Resia e il paesino sommerso mi intriga un sacco: pensi sia possibile visitarlo in qualche modo? Fanno escursioni di sub?

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    • Non ne ho idea sai? Magari prova a scrivere all’ente turistico locale, ma non so quanto si veda, l’acqua dei laghi di montagna spesso è torbidina

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  • Bellissimo!!!
    Ne sapevo soltanto tre! Del ritrovamento della mummia (ho visto anche un documentario in TV), del campanile di Resia e della Via del Vino (forse l’ho letto da te?). Non sapevo tutto il resto! Le maschere le conoscevo ma non ricordavo fossero dell’Alto Adige. Sono riconducibili anche ad altre regioni vicine? Tipo il Friuli? ?

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    • Sì, ance in Friuli, tutta la zona dell’ex impero austro-ungarico

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  • Vorrei dire che le piramidi mi hanno lasciato a bocca aperta, anche se non sono le piramidi come le intendiamo veramente. Ma la verità è che da quando ho letto del freddo becco che arriva a più di quaranta sotto zero non riesco a pensare ad altro!

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