Cascate del Varone sul Lago di Garda
Le Cascate del Varone, a Tenno nel Garda Trentino sono un luogo magico e una vera rarità geologica, con un salto che raggiunge i 98 metri di altezza.
Si tratta di una vera perla che non puoi perderti se ti trovi nel Garda Trentino. Ti racconto tutto quello che devi sapere per vivere al meglio la tua visita alle Cascate del Varone.
Parco Grotta Cascate del Varone: come arrivare e posteggio
Il Parco Grotta Cascata Varone si trova nel comune di Tenno, a pochi chilometri da Riva del Garda. Per arrivarci imbocca la statale 421 in direzione Ponte Arche.
Segui quindi le indicazioni per Tenno, ma non devi arrivare fino a Tenno (che ti consiglio comunque di vistare per vedere il bellissimo lago e il borgo di Canale, scopri qui questa escursione). Prima del paese troverai i cartelli per le Cascate del Varone e dovrai seguirli.
Ecco l’indirizzo per il navigatore:
Località le Foci 3, 38060 Tenno (TN)
Tel e Fax: +39 0464 521421
Email: info@cascata-varone.com
Posteggio alle Cascate del Varone
Ci sono due diversi posteggi: uno più piccolo proprio all’accesso alle cascate, e uno più grande a 50 metri dall’accesso.
Entrambi i posteggi prevedono disco orario per il tempo necessario alla visita alle Cascate del Varone.
Durata della visita alle Cascate del Varone e prezzi
Il prezzo del biglietto di accesso alle Cascate del Varone è di 6 Euro a testa. Si può entrare dalle 10 alle 17 in inverno, o dalle 9 alle 19 in estate, scopri qui tutti gli orari a seconda della stagione.
La visita è piuttosto breve, bastano una quarantina di minuti per vedere le cascate e il piccolo giardino botanico interno.
E’ comunque una visita davvero appagante perchè la forra delle cascate è davvero spettacolare.
Porta con te una felpa e un impermeabile: l’acqua che schizza dalle Cascate potrebbe richiedere una protezione in più.

Geologia delle Cascate del Varone
La Grotta Cascata del Varone è una particolarità geologica.
La forra della cascata si è formata a seguito dell’erosione da parte dell’acqua su roccia di diverso tipo.
Nei punti dove l’acqua si convogliava, la potenza dell’acqua agiva con maggiore insistenza scavando.
Fu proprio questa “insistenza” che in 20.000 anni forgiò la forra nella quale si gettano le Cascate del Varone, e pensa, l’erosione continua ancora, per 2 millimetri l’anno!
Tutto questo lavoro di erosione ha formato una forra che entra per 55 metri nella parte della Grotta inferiore, e per 73 metri nella Grotta Superiore. Ma soprattutto, le cascate formano un salto di ben 98 metri di altezza.
Cascate del Varone: Grotta Inferiore
Dopo aver comprato il biglietto supererai un tornello.
Troverai quindi dei cartelli che ti racconteranno la storia delle Cascate del Varone, che intreccia a quella di personalità famose di un tempo.
Puoi scoprire tutto nel paragrafo qui sotto dedicato alla storia delle cascate.
Dopo averla letta tutta, vedrai davanti a te una vasca con delle bellissime carpe Koi e sulla tua sinistra una balconata per ammirare il torrente e la sua gola.
Come già detto, le Cascate del Varone sono costituite da due grotte.

Alla Grotta Inferiore arriverai seguendo la strada davanti a te. In pochi passi entrerai nella forra, che si svelerà solo in fondo, dopo un paio di curve davvero scenografiche.
Se guardi bene l’acqua del torrente che si trova un paio di metri sotto di te potresti avvistare anche dei pesci che nuotano.
La forra è talmente alta e profonda che ti sembrerà di essere dentro ad una grotta.
La potenza dell’acqua si fa sentire manifestandosi con un gran rumore e parecchi spruzzi. Sembra davvero di trovarsi in un luogo magico!



La Grotta Superiore
Dopo aver ammirato per bene la Grotta Inferiore delle Cascate del Varone, potrai cominciare a dirigerti verso a la Grotta Superiore.
Il percorso per la Grotta Superiore è reso più interessante da un bel Giardino Botanico che è stato allestito per intrattenere i visitatori durante la salita dei 115 gradini che portano alla Grotta Superiore.

Dopo aver superato tutti i gradini, arriverai alla Grotta Superiore, dove entrerai di nuovo nella montagna con un tunnel di 15 metri.
In questo caso la gola si infila nella montagna per ben 73 metri. Da quassù ti godrai la vista dal punto più alto del salto della cascata del Varone, che, come detto, scende per 98 metri con una grandissima potenza.
Noterai senza dubbio l’effetto dell’acqua sulle pareti della roccia, che l’hanno modellata e lisciata nel corso del tempo formando pieghe che ricordano alla lontana i canyon dell’America del Nord.

Storia della Grotta del Varone sul lago di Garda
Le cascate del Varone furono aperte il 20 giugno 1874 alla presenza del Principe Nicola di Montenegro, che era in vacanza sul Lago di Garda.
Il principe fu solo il primo di una lunga serie di ospiti illustri che rimasero affascinati dalle cascate, come il principe Umberto II, che visitò spesso Arco quando la località era un celebre centro della vita mondana dell’epoca.
Anche Gabriele D’Annunzio, l’Imperatore Francesco Giuseppe, Franz Kafka e Thomas Mann passarono di qui.
Pare che furono proprio le Cascate del Varone ad ispirare alcuni versi di uno dei romanzi più famosi di Mann, “La Montagna Incantata”
“Sullo sfondo della stretta, profonda voragine formata da massi di roccia panciuta, nuda, scivolosa come ventri enormi di pesci, la massa d’acqua si riversava giù con rumore assordante. Si udivano dietro, sopra e da tutte le parti richiami minacciosi e ammonitori, trombe e rozze voci maschili”
Se le Cascate del Varone hanno attirato a sé personaggi di tale importanza, ammalieranno di certo anche te, ecco perchè non dovresti proprio perdertele!
Belle le cascate eh… Pensa che io ho scordato la mantella e ho bagnato tutto. Me il cellulare la Nikon… Era giugno e c’erano tanti splendidi fiori sul sentiero tu li hai visti?
non c’erano fiori in questa stagione, ma tante piante sì, in primavera deve essere bellissimo
L’illuminazione scelta per colorare la Grotta Inferiore dona ancora più fascino a questo luogo!
Da quello che possiamo intuire leggendo il tuo articolo è una passeggiata indicata anche a due come noi che non amano scarpinare in montagna!
Lo segniamo sperando di poter usare a breve i tuoi consigli!
si visita in mezz’ora e non è in montagna, quindi assolutamente a portata di chiunque
Un’altra chicca che devo ancora riuscire a spuntare dalla mia lista dei luoghi italiani da visitare assolutamente (la lista è talmente lunga che non mi basetà una vita, ma ci proverò ugualmente a finirla).
Suggerimenti utili per attrezzature (a parte felpa e impermeabile) e periodo migliore per visitarle? 🙂
no, dire solo felpa e k-way, non è un sentiero di trekking, ci si arriva in auto.
Questa è una zona che conosco davvero poco è tanto che voglio andare e sicuramente metterò in conto una tappa qui, sembra davvero molto suggestivo
vacci nelle mezze stagioni, altrimenti si muore di caldo!
Me le ricordo bene queste cascate…ci sono stata in inverno e non credevo che l’acqua fosse così forte e mi sono infradiciata tutta!!! Molto bello è anche il giardino zen giapponese, ha una vista super sul lago!
dipende molto da quanta acqua scende in effetti, questo giro non erano particolarmente cariche ma restava comunque una bella potenza. mi sono piaciute molto