Cose da non fare in montagna: il galateo
Ci sono cose da non fare in montagna, di cui oggi ti faccio una lista. Si può considerare un galateo della montagna e che farà riflettere su alcuni comportamenti che possono anche essere pericolosi.
Galateo della montagna: cose da non fare in montagna
Si tratta di regole non scritte, di convenzioni, che chi frequenta abitualmente la montagna adotta e che fanno “beccare” subito i nuovi arrivati. In realtà sono regole di civile comportamento che però è bene ribadire sempre.
Ovviamente non è una lista fatta e finita, tu caro Gipsy Trekker (così chiamo i miei lettori) puoi aggiungere nei commenti cose che a tuo avviso ho dimenticato e sono importanti.
Non lasciare in giro i tuoi rifiuti
Pare banale dover ribadire questa cosa ma è necessario! Tra le cose da non fare in montagna al primo posto metto senza dubbio questo! Che poi dai… montagna, città, collina, lago… ovunque van portati a casa ‘sti benedetti rifiuti!
Ma te lo immagini se un ospite venisse a casa tua e ti buttasse sul pavimento il fazzoletto usato? Se non vuoi che venga fatto a casa tua non dovresti farlo nemmeno nella natura, che è la casa di tutti.
Prova rispondere a questa domanda: Quanto tempo ci mettono i rifiuti a disgregarsi nell’ambiente? La risposta nell’immagine sotto. Ne avevi idea?

Non vestirti a caso
Raga davvero! Tra le cose da non fare in montagna questa è quella che mi urta di più dopo l’abbandono rifiuti. Ma è così difficile capire che per andare in montagna bisogna vestirsi nel modo giusto?
Con questi miei occhi ho visto cose che voi umani…. Ma lasciando perdere le citazioni da Blade Runner, in montagna si va con gli scarponi da trekking! No… Infradito e scarpe di tela non sono scarpe adatte! I vestiti ok, te li lascio scegliere, ma tieni presente che se indossi pantaloni lunghi forse zecche e graffi te li risparmi.
E ci vuole sempre uno zaino da escursione riempito con le giuste cose. In questo posto ti racconto cosa secondo me non deve mancare in uno zaino da trekking. Salire in montagna vestita in modo non adeguato può essere pericoloso!
Non rispondere al saluto
Il popolo della montagna se ti incrocia lungo un sentiero ti saluta. E tu chiaramente devi rispondere, perché se non lo fai sembra che tu sia maleducato o che sia la prima volta che vai in montagna (quando magari stavi solo pensando ai fatti tuoi).
Non c’è una ragione sul perché in montagna si saluta, ma ho provato a rispondere a questa domanda qui, facendo qualche riflessione. Ad ogni modo è una bellissima prassi!
Non gridare!
E qui ci metto il punto esclamativo! Questa forse è la più importante tra le cose da non fare in montagna. In montagna non si grida, si parla a voce bassa, niente musica alta, niente starnazzamenti.
In montagna si grida solo e unicamente per segnalare un pericolo (tipo sassi che rotolano sui sentieri sottostanti o altro). Quindi se sento gridare prima me la faccio addosso e poi se mi rendo conto che il pericolo non c’è allora inveisco.
Se invece incroci un pericolo o trovi una strada interrotta avverti sempre coloro che incontri lungo la via, anche gridando.
Non uscire senza aver studiato l’escursione
Le escursioni vanno preparate! Studia la zona con una carta topografica, devi sapere dove stai andando, anche se la batteria del cellulare muore o se non c’è campo. Se hai bisogno di chiedere aiuto sai che numeri devi chiamare (118/112)?
E conosci i basilari segnali di soccorso? Se non li conosci allora clicca sui link in blu in questo paragrafo e scopri quello che c’è da sapere. E’ importante.

Cose da non fare in montagna: non rispettare l’ambiente
Non si strappano fiori, non si lasciano rifiuti, non si distruggono formicai... Qualsiasi cosa che vagamente implichi rovinare l’ambiente? Non si fa! Facile! Pensa se il famoso ospite buzzurro di cui sopra si mettesse a scrivere sui tuoi muri o a spaccarti un lavandino a mazzate.
E’ un po’ la stessa cosa. A questo punto mi appare sempre un’immagine mentale. Nella mia fantasia quando vedo certi comportamenti mi immagino la montagna che allunga le mano e tira un bel ceffone a chi lo fa. Ma la montagna, ahimé, le mani non le ha!
Non lasciar passare e non dare una mano
Anche questa è una norma di buon senso. Quando ci si incrocia su un sentiero stretto, dopo essersi salutati, si lascia passare chi è in maggiore condizione di difficoltà. Può essere che la persona stia salendo o scendendo, a seconda dei casi. Se trovi una persona in difficoltà aiutala, oggi aiuto io te, domani magari mi aiuterai tu.
Frequenta la montagna fuori stagione
Questa ovviamente invece è una cosa da fare. Troppo spesso la montagna soffre nei periodi di alta stagione perché c’è un eccessivo afflusso di persone. Destagionalizzare la fruizione della montagna, nel limite del possibile, è un ottimo modo per godersi la montagna e sostenere l’economia locale anche al di fuori dei soliti periodi.
Spero di non aver esagerato con l’ironia in questo galateo della montagna, ma sono curiosa di sapere tu cosa ne pensi e se hai altre cose da aggiungere alla lista. Se ti è piaciuto condividi, è importante parlare di queste cose, per il bene della montagna e di tutti noi che la frequentiamo.
Bellissimo articolo Beatrice, tra le cose da non fare aggiungerei solo non essere pretenzioso nei confronti dei gestori dei rifugi! Spesso gli approvvigionamenti sono faticosi e dispendiosi, motivo per il quale non si può pretendere di pranzare come fossi tra i comfort di una grande città.
Assolutamente vero, ma il popolo della montagna lo sa… Stessa cosa quando si dorme nei rifugi, non si può pretendere di essere in un hotel 5 stelle…
Perfetto.
Lo scambio del Saluto è importantissimo.
In Austria si saluta con “Dio sia con te”.
eheh lo so! è proprio una bella cosa salutarsi sul sentiero!