Giro del lago di Molveno e Nembia
Il Lago di Molveno è uno dei laghi trentini più famosi e importanti, mentre il lago di Nembia è un bel lago che si trova a poca distanza dal lago di Molveno.
In questo articolo ti racconto passo passo le indicazioni da seguire per completare il giro del lago di Molveno e del lago di Nembia.
Come arrivare al Lago di Molveno
Il lago di Molveno e il lago di Nembia sono racchiusi tra le Dolomiti di Brenta, il monte Paganella e l’Altopiano di Pradel. Inutile dire che il panorama è davvero splendido!
Per raggiungere il lago di Molveno da Bolzano prendi la A22 del Brennero in direzione Modena ed esci a San Michele all’Adige – Mezzocorona.
Da lì segui le indicazioni per l’Altopiano della Paganella – Val di Non prima, e poi per l’Altopiano della Paganella. Nei pressi di Andalo, continua verso il lago di Molveno.
Da Trento invece segui la strada statale 45 bis verso Madonna di Campiglio e Riva del Garda. Una volta vicino a Sache segui le indicazioni per il lago.
Dove parcheggiare al lago di Molveno
E’ possibile parcheggiare direttamente nei parcheggi attorno al Lago di Molveno. Il parcheggio è a pagamento e costa 10 euro al giorno.
E’ anche possibile lasciare l’auto in una delle aree a disco orario, che però permettono solo due ore di sosta.
Tieni presente che in estate si tratta di una zona molto gettonata, quindi devi arrivare presto al mattino per riuscire a parcheggiare il più vicino possibile.

Giro del Lago di Molveno e del lago di Nembia
Per iniziare il giro del lago di Molveno e del lago di Nembia, dopo aver lasciato l’auto, attraversa il ponte di legno ad arco sopra il torrente Maso, quindi vai verso le rive del lago.
Da qui vai verso destra, supera un piccolo ponte ed esci nei pressi di una casa. Segui quindi le indicazioni per Baita Fortini lungo un sentiero che si addentra nel bosco in salita fino ad un bivio.
Da lì dovrai proseguire seguendo le indicazioni del cartello “Ponte Romano”. Dal ponte si gode di una bella vista su un cascata.
Quindi continua sulla strada sterrata che sale verso Baita Fortini, ma quando incontrerai il bivio con le indicazioni per la baita ignorale fino a raggiungere un incrocio di quattro sentieri.
Eventualmente da qui devi valutare di fare la deviazione ai Fortini di Napoleone che trovi in fondo all’articolo.
Da lì continua dritto davanti a te, prima in discesa e poi in saliscendi, lungo una strada che poi diventa panoramica.
Il sentiero continua sopra una cascata che si getta nel lago di Molveno, continuando poi in discesa verso il lago.
Lì continua su strada sterrata fino ad un parcheggio, da lì vai verso destra in discesa e poi al successivo bivio segui una piccola strada asfaltata.
Ad un altro bivio svolta ancora a sinistra, supera un ponte e ti troverai ad un terzo bivio, dove dovrai andare a sinistra.
Di lì a poco ti troverai al lago di Nembia nei pressi di un albergo. A questo punto hai raggiunto la prima tappa di questo giro del lago di Molveno e del lago di Nembia.

Da lì sarà facile individuare la strada per fare il giro del lago di Nembia, che concluderai in circa mezz’ora.
Una volta tornato all’albergo, segui le indicazioni per Molveno lungo una strada asfaltata fino al bivio con il ponte attraversato all’andata.
Da lì tornerai al bivio con i cartelli per il lago di Molveno in circa mezz’ora. Nei pressi del lago tieni la destra per percorrere la riva opposta rispetto a quella percorsa all’andata.
Questa riva è in saliscendi: supererai un rudere, due passerelle di legno, una piccola cascata.
Raggiungerai quindi l’hotel Molveno e da lì devi seguire i cartelli per Molveno, scendi quindi verso il bosco, costeggia la riva del lago e passa sotto il ponte che entra a Molveno.
Qui segui il sentiero che contorna il lago di Bior superando due piccoli ponti di legno continuando sul lato opposto fino a ripassare sotto il ponte stradale che sbuca nei pressi di un parcheggio.
Scendi quindi di nuovo verso il lago di Molveno, supera i ghiaioni e torna verso il ponte ad arco ed al parcheggio di partenza.

Deviazione ai Fortini di Napoleone
Quando arrivi nei pressi del ponte romano è possibile fare una piccola deviazione verso i fortini di Napoleone.
Questi fortini furono costruiti dal 1703 e sfruttati poi dagli austriaci per difendere il territorio dalle truppe napoleoniche.
Oltre ai resti dei fortini si vedono ancora delle trincee. Puoi avere un’idea di cosa troverai qui.
Per fare questa deviazioni dal ponte romano segui le indicazioni per Baita Fortini, quindi a sinistra il sentiero che si inoltra nel bosco e che poi supera prati e raggiunge un dosso erboso dove si vedono le antiche trincee.
Baita Fortini dista ancora circa venti minuti dalle trincee.
Dati tecnici
Livello: medio – CAI E
Lunghezza: 16 km
Dislivello: 150 metri
Durata: 5 ore