Itinerari nelle Dolomiti: cosa vedere la prima volta
Creare itinerari nelle Dolomiti per un primo viaggio può essere sfidante senza conoscere le caratteristiche del territorio.
In questo articolo ti dico esattamente come organizzare un itinerario nelle Dolomiti dell’Alto Adige.
In fondo all’articolo trovi idee per itinerari nelle Dolomiti, ma prima devo dirti alcune cose importanti.
Se le conosci già clicca sul menù dell’indice e salta direttamente al capitolo “Itinerari per la prima volta nelle Dolomiti”.
Indice
Il territorio delle Dolomiti e i sistemi dolomitici
Dolomiti si estendono su cinque diverse province e tre regioni. Le Dolomiti sono quindi un territorio molto grande, le cui strade si sviluppano anche in altezza, e in “bassezza” (permettimi di usare questa parola ironicamente) se consideriamo anche le gole e i canyon.
Ci sono nove sistemi dolomitici che fanno parte delle Dolomiti UNESCO, ecco quali sono:
- Pelmo, Croda da Lago
- Marmolada
- Pale di San Martino, San Lucano, Dolomiti Bellunesi, Vette Feltrine
- Dolomiti Friulane e d’Oltre Piave
- Dolomiti settentrionali
- Puez-Odle
- Sciliar-Catinaccio, Latemar
- Bletterbach
- Dolomiti di Brenta
Guidare nelle Dolomiti, riflessioni da fare
Ti invito quindi a fare la prima riflessione mentre sei in cerca di itinerari per la prima volta nelle Dolomiti. Su un territorio così vasto, che prevede cime e gole profonde, sarà così facile muoversi in macchina come in città? La risposta è dipende.
Dipende da te. Hai già guidato in montagna?
Sei confidente a fare i tornanti? Sei consapevole che molte di queste strade hanno limiti di velocità ben precisi che spesso non superano i 50 km/h?
Inoltre molte strade nel periodo estivo vengono chiuse o ci sono forti limitazioni nel traffico. Le strade sono tutte normali, con una corsia per senso di marcia. Quando però i territori in alta stagione “si ingolfano” di visitatori, si rimane in coda.
Bisogna quindi alzarsi molto presto e cercare di arrivare a destinazione quanto prima. Capisci quindi bene che, in alcuni momenti dell’anno e in alcune circostanze, un percorso di 50 minuti può diventare il triplo.
Ci avevi pensato? Non ti dico che non puoi andare a vedere la cosa X che vuoi tanto vedere che sta ad un’ora di strada dal tuo hotel, ma magari non puoi farlo tutti i giorni.
Le icone delle Dolomiti: ci sono solo loro?
Puoi dire di aver visto Roma se hai visto solo il Colosseo? Probabilmente converrai con me che no, quello non è visitare Roma. La stessa cosa vale per le Dolomiti.
Ci sono sicuramente viste ed escursioni iconiche che bisogna inserire in itinerario a tutti i costi, ma le Dolomiti non sono solo lago di Braies, Tre Cime, Sassolungo, Seceda e Alpe di Siusi.
Questi sono sicuramente luoghi iconici da inserire nei tuoi itinerari per la prima volta nelle Dolomiti, ma solo se stai scoprendo la valle in cui si trovano, altrimenti non vale la pena “sbattersi” per raggiungerli.
Le Dolomiti ti mozzeranno il fiato in ogni loro angolo, e sinceramente, vale molto la pena farsi cogliere di sorpresa dal territorio in cui ti troverai. Vedrai che ti troverai spesso a bocca aperta a pensare “Cavolo, non pensavo davvero che ci fosse anche questa cosa qui!”.

Il tuo livello di preparazione alla montagna
Questa è una cosa super importante. Ognuno di noi ha un diverso grado di affinità con la montagna. Se è la tua prima volta sulle Dolomiti, non è detto che sia la prima volta in montagna.
Ma se lo fosse, ricordati che con la montagna non si scherza. In montagna si deve andare preparati. Quindi per favore non andare “a caso”, assicurati di essere in grado di affrontare l’escursione e di saper interpretare le indicazioni della guida escursionistica.
Interpretare la difficoltà di una escursione
Ricordati che una escursione “facile” o “difficile” può non voler dire nulla perché, pur se indicativo, è un termine soggettivo. Ci sono piuttosto livelli dei sentieri CAI, dislivelli, sentieri con tratti esposti, vie ferrate ecc ecc.
Assicurati di sapere valutare se quello che leggi sulla guida fa per te. Qui trovi qualche consiglio sull’attrezzatura da portare con te.
Considera anche la stagione: escursioni fattibili in estate non è che detto che si possano fare in inverno. Per andare sulla neve bisogna essere capaci di “leggerla”, quindi non rischiare: contatta gli enti del turismo e chiedi informazioni per farti accompagnare da guide esperte.
Questo vale anche in estate: se non sei più che certo di poter fare una certa cosa affidati a guide esperte.
Come interpretare il dislivello in montagna
Torniamo un attimo al dislivello. Il dislivello è un termine topografico che indica la differenza di altitudine (o di livello) tra due punti. In genere si parla di dislivello positivo, quindi in salita.
Fare 300 metri di dislivello, ad esempio, è come partire da terra e arrivare in cima alla Tour Eiffel. 830 metri di dislivello è come salire in cima al Burj Khalifa di Dubai.
Queste sono immagini di impatto che ti fanno capire subito cosa vuol dire. Ovviamente anche lo spazio in cui si sviluppa il dislivello è importante. 500 metri di dislivello in 5 km sono una cosa, 500 metri in mezzo chilometro sono un’altra.
E poi devi sapere se affrontare un sentiero esposto su un dirupo ti crea problemi di vertigini o no. Insomma, devi conoscere i tuoi limiti per sapere se quella escursione fa per te o no.

Itinerari per la prima volta nelle Dolomiti
Ma veniamo al dunque, fatta questa doverosa premessa, ho stilato delle idee per itinerari di 10 giorni nelle Dolomiti tra Alto Adige e Cadore, ad aggiungere e togliere si fa sempre in tempo, a modificare anche!
Qui troverai molti dei luoghi iconici delle Dolomiti, ma mi raccomando, prima di fare escursioni tieni presente quello che hai appena letto qui sopra e valuta bene se fanno per te.
Ricordati che se hai 10 giorni, di fatto i giorni di escursione da sfruttare saranno 8, perché due giorni vanno via per il viaggio. L’A22 dei Brennero può essere tremenda, io cerco sempre di superare Bolzano non più tardi delle 8:30 del mattino.
In passato sono rimasta imbottigliata anche per 8 ore, quindi ora faccio solo levatacce. Prima di parlare di itinerari, magari ti interessa anche sapere quali sono le cose da non fare in montagna.

Veniamo ora a qualche proposta di itinerario. Ricordati che in montagna non c’è rischio zero, devi saper valutare con attenzione ogni escursione, capire se fa per te e se sei in grado di affrontarla. Tu e solo tu sai se fa per te. -> Responsabilità
Inoltre studiati benissimo ogni escursione, devi conoscere tutto per sapere esattamente cosa ti aspetta ad ogni passo.
Ok, ti ho detto tutto! Ecco qui qualche suggerimento!
Itinerario di 10 giorni in Val Gardena
Per scoprire la Val Gardena consiglio di dormire a Santa Cristina o a Selva di Val Gardena. Ed ecco una idea di itinerario:
- Primo giorno: giro della Bullaccia all’Alpe di Siusi
- Secondo giorno: giro del Sassolungo
- Terzo Giorno: escursione al Seceda
- Quarto Giorno: da Fiè allo Sciliar alle malghe Tuff e Hoferalpl
- Quinto giorno: dal passo Gardena a Colfosco
- Sesto Giorno: Escursione a malga Geisler in Val di Funes (si esce dalla Val Gardena)
- Settimo Giorno: sentiero Hans e Paula Steger in Alpe di Siusi
- Ottavo giorno: mattina al sentiero Troi Unika al Monte Pana, pomeriggio di shopping “mangereccio”
La gita “lontana“: il lago di Carezza
Arrivare ai Tremila: escursione al Piz Boé (difficile)
La tradizione da provare: i bagni di fieno
Itinerario di 10 giorni tra Val Pusteria, Tre Cime e Misurina
Se nella tua ricerca di itinerari per la prima volta nelle Dolomiti decidi di partire dalla Val Pusteria, consiglio di dormire in zona Dobbiaco per spaziare in tutta la valle con facilità.
- Primo giorno: da Prato Piazza al Monte Specie
- Secondo giorno: le Tre Cime
- Terzo Giorno: il Monte Elmo
- Quarto Giorno: le trincee al Monte Piana
- Quinto giorno: la val Fiscalina fino al rifugio Fondovalle
- Sesto Giorno: al mattino le Piramidi di Terra di Perca, al pomeriggio il lago di Anterselva e Passo Stalle
- Settimo Giorno: al mattino giro del lago di Dobbiaco con il cimitero di guerra e al pomeriggio il bunker della guerra
- Ottavo giorno: mattina al Monte Baranci e ai bagni di San Candido, pomeriggio di shopping mangereccio
Da fare un giorno al tramonto: il lago di Braies
In bici: la ciclabile San Candido – Lienz
Itinerario di 10 giorni tra Cadore, Dolomiti d’Ampezzo e Bellunesi
Potresti dormire a Misurina o in Alto Cadore e da lì muoverti.
- Primo giorno: le 5 Torri, Nuvolau e Averau
- Secondo giorno: il lago Sorapis (attenzione, può non essere semplice)
- Terzo Giorno: cascate di Fanes e sentiero dei Canyon
- Quarto Giorno: il Ciadin dei Tocci (attenzione, può non essere semplice) e il giro del lago di Misurina a fine giornata
- Quinto giorno: il Lagazuoi. Scegli uno dei sentieri tra Sentiero del fronte, le gallerie dell’Anticima oppure la discesa al Falzarego (attenzione, queste escursioni possono non essere facili)
- Sesto Giorno: escursione al Rifugio Monte Agurdo
- Settimo Giorno: la foresta di Somadida
- Ottavo giorno Pian dei Buoi, Rifugio Ciareido e Col Vidal
Per un giorno di riposo o di pioggia: i murales di Cibiana e il museo Cazzetta con le orme dei dinosauri
In Bici: la ciclabile Cortina Dobbiaco

Itinerario di 10 giorni in Alta Badia
Potresti dormire in zona Corvara
- Primo giorno: da passo delle Erbe a Ütia Vaciara
- Secondo giorno: Da La Villa al rifugio Ütia Gardenacia
- Terzo Giorno: Escursione panoramica Pralongiá – Bioch – Arlara
- Quarto Giorno: Da La Crusc alla Grotta della neve e i Prati dell’armentara
- Quinto giorno: ai prati dell’Armentara
- Sesto Giorno: da San Cassiano all’altipiano del Fanes
- Settimo Giorno: altipiano del Pralongià
- Ottavo giorno: mattina sul Sentiero degli artisti e pomeriggio di shopping mangereccio
Arrivare ai Tremila: escursione al Piz Boé (difficile)
L’esperienza: un apericena a caccia di Enrosadira
Itinerario nelle Dolomiti di 15 giorni
Per la tua prima volta nelle Dolomiti non riesci proprio a rinunciare all’idea di vedere tutti i punti più iconici? Ok! Allora dovrai fare una vacanza itinerante ma prevedendo almeno 15 giorni, altrimenti è davvero una faticaccia raggiungere tutte le valli.
Prevedi di spostarti di alloggio tra Alta Badia, val Gardena e Val Pusteria e seleziona le escursioni che ti piacciono di più. Ecco un esempio per 13 escursioni (tieni sempre in conto due giorni di viaggio):
Alloggio in Alta Badia
- Primo giorno: da Passo delle Erbe a Ütia Vaciara
- Secondo giorno: Escursione panoramica Pralongiá – Bioch – Arlara
- Terzo Giorno: ai prati dell’Armentara e santuario La Crusc
Spostarsi di alloggio in Val Gardena
- Quarto Giorno: da Corvara raggiungi il lago di Carezza, vistalo e poi vai al tuo hotel in Val Gardena nel pomeriggio
- Quinto giorno: giro della Bullaccia all’Alpe di Siusi
- Sesto Giorno: escursione al Seceda
- Settimo Giorno: Malga Geisler in Val di Funes o Giro del Sassolungo
Spostarsi di alloggio in Val Pusteria o in zona Misurina
- Ottavo giorno: mattina di viaggio, pomeriggio al lago di Braies
- Nono giorno: le 5 Torri, Nuvolau e Averau
- Decimo Giorno: da Prato Piazza al Monte Specie
- Undicesimo Giorno: le Tre Cime
- Dodicesimo Giorno: cascate di Fanes e sentiero dei Canyon
- Tredicesimo Giorno: il lago Sorapis
Hai domande da farmi? Scrivimi su Instagram!
Ciao, a luglio vorrei fare la zona di carisolo , quindi la Val genova, e la zona di Madonna di Campiglia, hai delle escursioni a piedi o in bici da consigliarmi! Grazie
Ciao, potresti scrivermi su ig oppure via mail?
Sei bravissima,conosci tanto c’è tutto da imparare…….? Sono in provincia di Bergamo
Grazie! Provo a dare le info pratiche di cui si ha bisogno per organizzare le cose!
Bell’articolo per entrare nel Mood “la mia prima volta!”che, per altro, resta sempre una bellissima sensazione ?
Grazie mille!
@mo16anni
Sempre stupende e una volta viste rapiscono per sempre!
Per ora non ho domande da farti ma probabilmente ne avrò perché mio fratello ad agosto andrà nelle Dolomiti, anche se purtroppo si fermerà solo quattro giorni. Dormirà a Selva di Val Gardena, quindi sicuramente per dargli qualche idea potrei prendere spunto dal primo itinerario, tenendo conto che poterà con lui la bici da corsa perché vuole dedicare una giornata a scalare un passo di montagna – forse il Pordoi se ricordo bene ma non sono sicura.
prossimamente pubblico un post proprio sui passi, quindi avrai tutte le info!
Davvero tantissime informazioni utili! Ci stiamo facendo un pensierino per quest’estate con i bimbi.
sono magiche le Dolomiti e ogni valle è ben attrezzata e ha percorsi adatti. se andrete starete benissimo!
Ciao…
Bellissimo articolo, complimenti!
Felice di leggere che si parla di responsabilità e consapevolezza e che si affronta il tema anche delle aspettative.
Sono anni che voglio visitare le Dolomiti e finalmente quest’anno potrebbe essere la volta buona.
Premettendo che non ci ho ancora realmente messo la testa e quindi non so ancora dove farò base per la mia prima volta (tendenzialmente sceglierei la più “brulla” e meno umanizzata) la mia domanda è rivolta alla fattibilità di un tour a 6 zampe.
Mi piacerebbe infatti viaggiare accompagnata dal mio cane.
Hai suggerimenti da darmi?
Grazie in anticipo
Elisa
l’unico suggerimento che posso darti è di cominicare aseguire e leggere il libro di Anna Faldi, https://www.kalipedog.it/ lei è una educatrice cinofila amante delle Dolomiti che da tantissimi consigli per il dogtrekking
Ciao, ho scoperto il tuo blog e lo trovo molto ben fatto…complimenti!
Ti chiedo un consiglio: mi piacerebbe passare una settimana estiva in Dolomiti ma, conoscendo la mia preparazione fisica, preferirei in una zona servita da impianti di risalita per superare il grosso del dislivello e poi camminare in quota. Hai consigli?
Grazie!
certo, in questo caso ti indirizzerei verso l’Alta Badia, è molto ben servita dagli impianti ma rimane un pochino meno affollata rispetto ad altre valli, Se riesci ad evitare agosto starai bene anche in Val Gardena o in Val Pusteria, ma se invece puoi andare ad agosto meglio Alta Badia.