Val Pusteria

Val Pusteria: la perla delle Dolomiti

Conoscete la Val Pusteria? No? Come no? Se è così dovete rimediare immediatamente a questa grave mancanza! Questa valle è uno dei luoghi di montagna più belli che io abbia mai visto e non a caso queste montagne sono patrimonio dell’Unesco.
E’ una meraviglia d’estate e d’inverno, perchè offre luoghi meravigliosi e attrezzati per molti tipi diversi di escursioni a piedi, in bicicletta (esiste una comoda e fitta rete di piste ciclabili), ha molte piste da sci, offre una cucina ottima e ricca e dista pochi chilometri dall’Austria. Nel periodo natalizio troverete anche molti mercatini tipici di queste zone.

Come arrivare in Val Pusteria

In Trentino, in particolare in Alto Adige. Per arrivarci bisogna alzarsi presto (o rimarrete irrimediabilmente imbottigliati nel traffico). Poi prendete l’autostrada del Brennero, uscite a Bressanone e poi prendete la statale 49, superate Brunico e ci siete! Essendo in Südtirol qui si parlano italiano e tedesco.
La Pusteria (in tedesco Pustertal) è una vallata di circa 100 km che si estende dalla Chiusa di Rio Pusteria fino a Lienz nel Tirolo Orientale, superando i confini di Stato.

Io sono particolarmente innamorata dei comuni di San Candido e Dobbiaco, ma non c’è zona in valle che non sia meravigliosa, tuttavia il mio articolo sarà più che altro su Dobbiaco e San Candido.

Dove dormire in Val Pusteria

Intanto vi avviso, in base alla mia esperienza, che trovare un alloggio in alta stagione non è semplicissimo, è una meta molto gettonata e bisogna prenotare con largo anticipo (mesi), ma invito i lettori a commentare l’articolo dando consigli pratici in tal senso, è ovvio che le prime volte che si va ancora non si conosce chi affitta case e pertanto ci si deve affidare ai normali circuiti turistici.

Troverete hotel, appartamenti, masi, insomma ce n’è per tutti i gusti e quasi sempre lo stile d’arredamento è tirolese.
Anche per le famiglie con bambini piccoli è un posto perfetto, ci sono delle escursioni studiate apposta per chi ha con sè un passeggino. In ogni caso ecco i miei consigli su dove dormire in Val Pusteria.

Soggiornare con i bambini

In generale i masi e rifugi sono attrezzati per i bambini, ma quello a mio avviso più attrezzato per i bimbi è il Monte Baranci sopra San Candido. Arrivati in cima prendendo la seggiovia, troverete un rifugio attrezzato con vari giochi.
D’inverno c’è la pista per le slitte e d’estate c’è il Funbob che vi permetterà di scendere in paese in modo divertente. Anche la passeggiata per tornare a San Candido è fattibile per le famiglie, intanto perché è in discesa  e poi perché passerete dai vecchi Bagni di San Candido dove troverete anche delle sorgenti d’acqua freschissima che vanno assolutamente provate! In ogni caso, anche se deciderete di rimanere sulle piste ciclabili, passerete tra i boschi e potete davvero fare lunghissime passeggiate comodamente in piano attraversando boschi e guardando le montagne. Ma ci sono davvero mille percorsi adatti.

Potrei stare qui a scrivere delle ore, sono innamorata di ogni angolo, ho negli occhi il verde dei boschi e il blu del cielo (e anche degli occhi dei ragazzi locali che non sono niente male! :-D).

Cosa visitare in Val Pusteria

Un aiuto vi arriva dal sito dell’ente turismo delle Tre Cime che propone percorsi e attività adatti a tutti i livelli di fatica.
Sicuramente non bisogna perdere le piramidi di terra di Perca, il lago di Braies, il lago di Anterselva, bisogna visitare Brunico, poi vedere Prato Piazza e molto altro ancora. E’ una zona ricca di parchi naturali, quindi cercare funghi non è permesso, ma è una cosa che potete fare dopo il confine con l’Austria e troverete davvero dei bei porcini!

Muoversi in bicicletta

Se decidete di visitare Bolzano o Bressanone (anche se si trovano fuori dalla valle) se possibile evitate di prendere la macchina. Per qualche misterioso motivo muoversi in auto verso Bolzano è un disastro, è sempre tutto bloccato. Ma non è un grosso problema perché ci sono dei comodi treni molto puliti e molto puntuali. Chi desidera andare a Lienz con la bici usando la ciclabile è bene che sappia che tornare in bici è faticoso. E’ possibile però caricarla sul treno e tornare così, quindi fare l’andata in bici e il ritorno in treno è molto consigliato. Le bici potete portarle da casa o noleggiarle in loco. Molti alberghi le mettono a disposizione dei propri ospiti gratuitamente.
Gli uffici turistici dei vari paesi organizzano anche escursioni in pullmann per visitare città italiane e non (Salisburgo, Monaco, Venezia ecc). In zona poi ci sono le famose Tre Cime di Lavaredo, che sono uno spettacolo unico.

A San Candido c’è anche un parco acquatico, l’Acquafun, che consiglio però di raggiungere a piedi, perché trovare parcheggio in alta stagione è una vera impresa.

Cosa mangiare e cosa bere

Le specialità gastronomiche più note sono i canederli, lo speck, il patè di speck. Ma anche i Tirtlan (frittelle salate ripiene), gli Schlutzkrapfen (ravioli di ricotta e spinaci), i numerosi formaggi locali, le mille salsicce, lo Strauben. Parlando di vini dovete assaggiare due vini bianchi tipici dell’Alto Adige, il Müller-Thurgau e il Gewürztraminer.
Consigli su ristoranti ne ho sicuramente. Ecco l’articolo in vi dico dove mangiare in Val Pusteria.
Il clima d’estate è fresco di mattina e sera e caldo di giorno (sempre che non piova!) d’inverno nevica molto e fa freddo, rendendo tutto molto magico.
In alta Val Pusteria è anche ambientata la fiction “A un passo dal cielo”. Se non credete ancora che questa valle sia un vero spettacolo, vi consiglio di far caso ai paesaggi guardando la fiction, vi verrà subito voglia di andare!

Quindi cosa aspettate? Partite subito! Non ve ne pentirete!

6 thoughts on “Val Pusteria: la perla delle Dolomiti

  • Voglio visitare il lago di Braies da tantissimo tempo, spero che questo sia l’anno giusto. Così ne potrei approfittare per esplorare un po’ la Val Pusteria, dalle tue parole sembra bellissima e perfetta ad esempio per un lungo weekend.. e pensare che non abito neppure troppo lontano, devo rimediare al più presto!

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    • Sì va sempre bene, l’unica accortezza è prenotare gli alloggi un anno prima se vai in agosto… E’ smepre tutto pieno, se deciderai di andare fammi sapere, ho un sacco di dritte da darti!

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  • Ciao Beatrice, se mi posso permettere un consiglio Belluno che confina con l’alto Adige è molto meno caotico e non c’è bisogno di prenotare un anno prima, il traffico è minore, Belluno è una cittadina più vivibile della Pusteria che come dici tu risulta essere caotica e trafficata da incubo… 🙂

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    • ciao! hai assolutamente ragione. In effetti quando vado in Pusteria mi spingo sempre verso le montagne del Bellunese. Ci sono anche dei laghi meravigliosi da quelle parti. però che ti devo dire, sarà che mi piace un sacco l’accento tedesco, ma alla fine ci casco sempre e vado a prenotare in Pusteria!

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  • Da Campo Tures, spostandosi verso la frazione Caminata (Kematen) c’è il sentiero San Francesco che porta a tre bellissime cascate; sopra la terza si può arrivare al ruscello che dà loro origine: se ci si va in estate, non c’è niente di più paradisiaco del togliersi le scarpe e mettere i piedi in quell’acqua fresca e limpidissima. Poi proseguendo verso nord-est c’è la valle Aurina, con le miniere di rame in disuso di Predoi (Prettau), visitabili in tarda primavera, estate e inizio autunno, usate anche per la cura dell’asma. Poi alla fine della valle si arriva a un punto in cui bisogna lasciare l’auto e proseguire a piedi, ed è uno spettacolo che vale la fatica. Volendo da Caminata si può arrivare alla chiesetta di Santa Walpurga con vista mozzafiato su tutta la valle. Da vedere, a Brunico, c’è anche il cimitero di guerra. E’ della prima guerra mondiale, con croci di ferro battuto o tronchi grezzi. In estate su ogni tomba c’è una pianta fiorita e in inverno un ramo di sempreverde. Salendo in cima e verso sinistra c’è una piccola area, sempre dentro il cimitero ma separata dal resto da una bassa siepe, con tombe senza croce: tre hanno la stella di David e una mezza dozzina la mezzaluna. La sensazione di pace che si respira lassù è qualcosa di incredibile.

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