Cibiana di Cadore, cosa vedere
Cibiana di Cadore è un piccolo paese del Cadore che da qualche anno si è trasformato in un paese d’arte. Cibiana di Cadore è infatti diventata il paese dei murales. I murales sono disseminati in tutte le frazioni del paese e hanno la funzione di raccontarne la sua storia. In questo post ti racconto tutto quello che devi sapere e ti faccio vedere anche la mappa dei murales.


Indice
Come arrivare a Cibiana di Cadore
Cibiana di Cadore si trova lungo la strada che da Venas arriva al Passo Cibiana. Per arrivarci l’uscita dell’austrada A27 è quella di Pian di Vedoia, da lì dista circa un’ora. Da Pian di Vedoia (Ponte nelle Alpi) ci sono poi due possibilità:
- percorrere la Strada Statale 51 fino a Tai di Cadore e po continuare sulla provinciale 347 verso Valle di Cadore-Cibiana di Cadore;
- oppure con la provinciale 251 fino a Forno di Zoldo e poi con con la provinciale SP347 verso Fornesighe-Cibiana di Cadore.
Cosa vedere in Cadore a Cibiana di Cadore
Cibiana è un piacevole borgo che conserva case antiche, alcune delle quali risalenti al sedicesimo secolo. Tuttavia, la principale attrazione sono i murales, motivo per cui il borgo è visitato e conosciuto.
I murales da ammirare sono 55, sono realizzati da artisti di tutto il mondo e sono indicati in una mappa affissa ai muri del paese. Il primo affresco risale al 1980 e hanno la funzione di raccontare la storia di Cibiana.

La cosa bella dei murales è che non si trovano dentro ad un museo ma all’aria aperta: sono quindi visitabili tutto l’anno e con ogni condizione atmosferica.
Tutta la zona del Cadore è ricca di luoghi da visitare e l’area di Cibiana è comunque molto appetibile anche da un punto di vista paesaggistico. Essendo contornata da cime dolomitiche di particolare bellezza come Pelmo, Antelao e Monte Rite, si può scegliere tra molti sentieri di trekking. Tra tutte le attività da fare in zona ne cito tre che meritano assolutamente:
- le miniere di Vallinferna, Ronzei e Ciarsies;
- l’alta via n. 3 delle Dolomiti;
- Museo tra le Nuvole di Reinhold Messner.
La storia di Cibiana di Cadore
Secondo i linguisti il nome di Cibiana è di origine romana, vista l’importanza della zona per le comunicazioni in quell’epoca. Nell’Alto Medioevo poi, la zona ha visto arrivare molti nuovi abitanti, che sfuggivano alle invasioni barbariche. Fu a partire dall’Ottocento che gli abitanti di queste valli iniziarono ad emigrare, riducendosi ai circa 450 che oggi abitano il borgo.
I murales hanno iniziato ad essere dipinti dal 1980 e alcuni artisti che li hanno realizzati sono personalità importanti nel loro campo. Grazie ai murales, Cibiana fa parte dell’Associazione Italiana Paesi Dipinti, che riunisce i paesi italiani famosi per questo tipo di forma d’arte.
Le tradizioni locali
Il borgo conserva ancora alcune tradizioni legate alla realizzazione di oggetti d’artigianato locale:
- le “scarpete”, pantofole tradizionali realizzate con corda e velluto;
- i “zestoi” le tipiche gerle in legno;
- bambole in stoffa;