Come visitare le Grotte di Frasassi

Oggi vi racconto come visitare le Grotte di Frasassi, che ho trovato davvero meravigliose.

Mentre ero in vacanza nel Conero, ho deciso di prendermi una giornata di riposo dal mare e di andare a fare una giornata culturale alla scoperta del borgo di Offagna, del sottosuolo di Camerano e anche delle famose Grotte di Frasassi.

Come visitare le Grotte di Frasassi

Le grotte si trovano nell’entroterra marchigiano nel comune di Genga (AN). Dal Conero ci vuole circa un’ora per arrivarci.

Io ho comprato il biglietto su TicketOne, l’ingresso per gli adulti costa 18 Euro. Si può fare anche al momento ma la coda alla biglietteria è piuttosto lunga. In ogni caso sul sito trovate tutte le info per i biglietti e come farli. Le grotte sono aperte sempre tranne il 4 dicembre, il 25 dicembre e dal 10 al 30 gennaio.

Il percorso

Il percorso visitabile è lungo 1.5 km ma le grotte ad oggi sono state esplorate per ben 30 km. La temperatura è di 13/14 gradi costanti tutto l’anno, fa parecchio freddo, quindi tra i miei consigli su come visitare le Grotte di Frasassi c’è sicuramente quello di indossare una felpa molto pesante o una giacca leggera. L’alto livello di umidità fa sì che la superficie sulla quale camminate sia abbastanza scivolosa, quindi andateci con scarpe adatte, non con le infradito come ho visto fare a qualcuno!

Per preservare le concrezioni che compongono le stalattiti e le stalagmiti è molto importante non fare foto con flash e non toccare le concrezioni stesse. Basta solo sfiorarle affinché smettano di crescere per sempre. Sarebbe davvero terribile che per uno stupido gesto di curiosità si blocchi quello che la natura ci ha messo migliaia di anni a creare!

Le grotte

Le grotte sono state scoperte nel 1971 da un gruppo di ragazzi tra i 13 e i 21 anni. La prima sala che si visita è quella nella quale i ragazzi si sono calati e lasciatemi dire che è magnifica. La sala Visso – Ancona è talmente ampia da essere la più grande d’Europa in grotte di questo tipo e ospita i cosiddetti Giganti: le concrezioni che ci sono qui sono alte più di 20 metri e ci hanno messo tra i 120 e i 150 mila anni per arrivare alle dimensioni di oggi.

In questa sala è proibito fare foto, ma le potrete fare da dietro al ritorno dal percorso.

La sala è talmente grande che per volume potrebbe contenere il Duomo di Milano!

Il percorso poi prosegue su altre sale meno grandi ma molto spettacolari.

Ad esempio la sala delle Candeline, così definita perché le concrezioni che si trovano qui assomigliano a mille candeline. Lungo il percorso vedrete anche laghi e pozzi che si aprono verso il basso profondi tra i 20 e i 50 metri.

Non so dirvi a parole la meraviglia e la bellezza delle stalattiti e stalagmiti, quindi lascio parlare le foto.

Avevo già visitato altre grotte in passato, ma devo dire che le grotte di Frasassi, grazie all’ampiezza della prima sala, lasciano veramente a bocca aperta.

Sono una meta imperdibile per chiunque si trovi a visitare questa zona delle Marche. Queste grotte poi sono particolarmente belle perché, dato che la scoperta risale a tempi recenti, sono molto bene preservate. Gli ambienti sono tutti umidi e le concrezioni continuano a crescere.

Posso dire che mi sono piaciute tantissimo, ma le grotte esercitano un fascino davvero forte su di me e spero davvero che abbiate occasione di vederle, se non l’avete già fatto.

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