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Cosa vedere a Lisbona: luoghi e attività

Se ti chiedi cosa vedere a Lisbona sappi che è una città davvero particolare. Sembra una città di mare anche se in realtà di affaccia sul fiume Tago. 

La storia di Lisbona ha conferito ad ogni quartiere una sua anima e particolarità.

Le cose da fare sono davvero tante! Qui ti spiego come organizzare al meglio il tuo viaggio e cosa vedere a Lisbona in tre giorni pieni.

Scoprire Lisbona con la Lisboa Card 

Prima di iniziare a raccontare la città avviso che i mezzi pubblici saranno davvero necessari. Il modo ideale per scoprire la città senza dover pensare ai biglietti e comprare la Lisboa Card.

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Puoi farlo direttamente in aeroporto e ci sono vari tagli a seconda di quanti giorni di fermerai. Ecco qui tutte le info sulla Lisboa Card

Tieni presente poi che con questa card, oltre a poter prendere tutti i mezzi di trasporto senza limiti, avrai accesso gratuitamente a molte attrazioni.

Potrai per esempio entrare nella Torre di Belem, salire su uno dei piloni del Ponte 25 Abril ed entrare al Museo dell’Azulejo.

Oltre che avere molti sconti sui biglietti per tante altre attrazioni.

Itinerari per vedere Lisbona in tre giorni

Ecco come io ho organizzato la mia visita di Lisbona:

  • Primo giorno: Mouraria, Graça, Alfama e Baixa
  • Secondo giorno: Parque das Naçoes, Pilar 7 e Belém
  • Terzo giorno: Museo dell’Azulejo, crociera sul Tago e shopping
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riproduzione del Cristo Re a Lisbona

Mouraria

La Mouraria è uno dei quartieri che i turisti in genere sottovalutano ma a me è piaciuta da pazzi, tanto che comincio il mio racconto proprio da qui!

Questo quartiere si trova tra Largo do Intendente, la piazza Martim Moniz e il quartiere Alfama. 

La Moureria, come suggerisce il nome, nasce quando i crociati riuscirono a sconfissero i mori.

Tutti i mori che non vennero uccisi e che decisero di restare furono costretti a vivere in un unico quartiere: la Moureria appunto.  

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Gli scorci della Moureria sono davvero particolari. In questo quartiere è nato anche il Fado, il tipico genere musicale portoghese. 

Se fino al 2012 era un quartiere abbastanza degradato, l’impeto culturale portato da alcuni artisti e associazioni ha cambiato il volto al quartiere. 

E i volti del quartiere sono protagonisti veri qui. 

Camilla Watson è una fotografa inglese che vive da molti anni in questo quartiere, e ha deciso di omaggiare i suoi vicini di casa con una vera e propria mostra fotografica sui muri del quartiere, dove sono appese fotografie dei suoi abitanti. 

Tram 28

Il modo migliore per arrivare alla Moureria è a piedi, ma se non ce la fai allora prendi uno dei tram che arrivano in questa parte del centro, certo potresti prendere il celebre tram 28 ad esempio, bisogna capire se riuscirai a salire!

Per quanto questo tram sia tipico, in tutta onestà non vale la pena prenderlo di giorno. C’è semplicemente troppa gente e non si riesce a vedere nulla.

Se proprio non vuoi parti mancare l’esperienza, allora preparati ad una levataccia oppure aspetta la sera. Sono gli unici momenti in cui la folla di turisti lo lascia libero!

Graça

In ogni caso quando visiterai la Mouraria segnati anche di andare della zona Graça, si tratta di una zona davvero molto carina che non viene quasi mai indicata sulle guide e che si trova molto vicino alla Moureria. 

Ecco cosa non ti devi perdere nel quartiere Graça (clicca sui link per avere maggiori info, sapere dove sono e con che mezzi arrivarci)

Alfama

L’Alfama sorge tra il Castelo de Sao Jorge e il fiume Tago. Si tratta del quartiere più vecchio della città. Conobbe la sua massima prosperità sotto il dominio arabo, per poi diventare dimora di nobili e commercianti.  

Man mano che la città cresceva e che nuovi quartieri si popolavano e diventavano il centro dell’élite cittadina, l’Alfama finì con l’essere abitata solo da pescatori e portuali.  

In questo quartiere c’è davvero molto da vedere. Ecco cosa non ti devi perdere assolutamente in Alfama (clicca sui link per avere maggiori info, sapere dove sono e con che mezzi arrivarci)

Baixa

Ai piedi dell’Elevador di Santa Justa, si dispiega la città bassa, o Baixa. Si tratta del quartiere commerciale, in parte pedonale, si spinge fino al Tago, davanti al quale sorge la soettacolare Praça do Comercio, che non è lontana dal porto.

Qui si trovano tutti i negozi alla moda e si concentra la vita diurna di Lisbona.

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Elevador di Santa Justa

Ecco cosa non perderti in Baixa (clicca sui link per avere maggiori info, sapere dove sono e con che mezzi arrivarci):

Parque das Naçoes, Pilar 7 e Belém

La Torre di Belém è forse il simbolo più noto di Lisbona. Però purtroppo è piuttosto fuori mano. Allora ecco cosa ho fatto per vederla senza dover subire le pene dell’affollatissimo tram che dal centro porta alla Torre. 

Anche in questo caso clicca sui vari link per saperne di più su questi siti e per sapere come arrivarci coi mezzi.

Oceanario

Per prima cosa sono andata a visitare l’Acquario di Lisbona, l’Oceanario. Oltre all’acquario in questo quartiere si riesce a percepire la magnificenza del fiume Tago.

Alle spalle dell’Oceanario si sviluppa infatti il Parque das Naçoes, costruito in stile moderno per l’Expo del 1998.  

Qui si vedrà anche il lunghissimo ponte Vasco da Gama che attraversa il Tago per 12,3 km. 

Nei pressi dell’Oceanario  (da queste coordinate 38.761106025073325, -9.09647109918967) parte l’autobus 728.

L’autobus porta a percorrere tutta la costa fino a Belém, permettendo tra le altre cose di scoprire anche il quartiere dove sorge il Museo dell’Azulejo. 

Nel mio itinerario ho lasciato il Museo per il giorno successivo, altrimenti c’era davvero troppa roba il secondo giorno.

Pilar 7

Rimanere sull’autobus fin nei pressi del Ponte 25 Abril, che ricorda moltissimo il Golden Gate Bridge di San Francisco. 

Aiutati da Google Maps (che è stato un aiuto incredibile perché possiede anche tutte le info sulle fermate e sulle linee di autobus) scendiamo nella fermata più vicina a Pilar 7. 

Pilar 7 è un’esperienza (gratuita con la Lisboa Card) che permette di salire su uno dei piloni del ponte e godersi una vista molto panoramica.

Attenzione però, non è adatto a chi soffre di vertigini. C’è infatti un ascensore con pareti di vetro e una terrazza panoramica con pavimento di vetro che non è prorio adatta a tutti. L’esperienza però è davvero entusiasmante!

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Belém

Si riprende quindi l’autobus in direzione Belém. Noi siamo scesi vicino al Mosteiro dos Jerónimos, che ospita il Museo Nazionale di Archeologia (anche questo gratuito con la Lisboa Card).

Chi desiderasse visitarlo lo faccia subito. Fuori dal museo bisogna iniziare a camminare in direzione del monumento dedicato ai naviganti che fecero grande il Portogallo: la Pedrão dos Descobrimentos.

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Da lì poi, camminando lungo il Tago, si arriva alla famosa Torre di Belém. Con la Lisboa Card bisogna andare in una delle biglietterie in mezzo al parco a ritirare il biglietto per entrare nella torre. Da qui l’Oceano Atlantico è decisamente in vista!

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Finita la visita alla torre bisogna tornare a piedi verso il Mosteiro dos Jerónimos e riprendere l’autobus 728 verso Praça do Comercio, dove ci sono poi tutte le possibilità per prendere altri mezzi. 

Museo do Azulejo a Lisbona

L’ultimo giorno è iniziato con la visita del Museo dell’Azulejo, le tipiche piastrelle dipinte che adornano gli edifici della città.

Il museo è gratuito con la Lisboa Card e permette di scoprire la storia di questa meravigliosa forma d’arte e tradizione locale.

Al Museo non ci arriva la metro, quindi la scelta migliore è l’autobus. Qui viene nuovamente in soccorso Google Maps, che saprà indicarti l’autobus migliore per arrivarci a seconda del punto della città in cui alloggi. 

Una volta visitato questo museo, che è davvero imperdibile, siamo ritentrati in centro per fare un po’ di shopping. 

Crociera sul Tago a Lisbona

Alle 18:30 poi siamo andati a fare un’altra esperienza da non perdere: una crociera sul Tago al tramonto. 

Per farla ho scelto l’unica compagnia che effettua la crociera sulle barche tradizionali portoghesi: NossoTejo.

Le barche tradizionali sono piuttosto grandi, ma mantengono intatto il fascino delle imbarcazioni di un tempo.

In due ore di crociera si vedono alcuni dei monumenti principali da un’altra prospettiva: il porto, Praça do Comercio, il Ponte 25 Abrile e il Cristo Re, la Pedrão dos Descobrimentos e la Torre di Belém, accompagnati da un buon bicchiere di vino bianco. 

E per te c’è uno sconto speciale fino a fine luglio 2022: inserendo il codice sconto ILMONDOSECONDOGIPSY nello shop di NossoTejo avrai diritto al 20% di sconto su tutte le crociere regolari!

Dove dormire a Lisbona

Io ho scelto di dormire in un hotel fuori dal centro, che distava circa 15 minuti dal quartieri principali. La scelta è caduta su Exe Saldanha perchè permetteva il late check out gratuito fino alle 18:00, faccenda molto comoda per me che aveva l’aereo di rientro tardi la sera.

Si trova inoltre sulla stessa linea della metropolitana dell’aeroporto, quindi era davvero comodo.

Certo, per andare ovunque bisogna prendere i mezzi.

Altre info utili

Si consiglia di tenere monitorato il sito Visit Portugal per accertarsi di quali siano le norme per entrare in Portogallo in epoca di pandemia, stessa cosa vale per il rientro in Italia dal sito della Farnesina Viaggiare Sicuri.

Articolo realizzato in collaborazione con Turismo de Lisboa e NossoTejo

2 thoughts on “Cosa vedere a Lisbona: luoghi e attività

  • Lisbona doveva essere il regalo di compleanno per i miei 40 anni (Daniele) ed è da aprile 2020 che questo viaggio è chiuso nel cassetto, per cui non sai con quanto sana invidia abbiamo seguito la tua esperienze in questa città!!!
    Prima o poi riusciremo a scoprire questa destinazione e naturalmente il tuo articolo ci tornerà molto utile!

    Risposta
    • spero tu riesca a farti questo regalo, è una città meravigliosa!

      Risposta

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