Escursione al Sass de Putia: da Passo delle Erbe ad Ütia Vaciara
L’escursione da Passo delle Erbe ad Ütia Vaciara è una delle più belle da fare durante una vacanza in Val di Funes o in Alta Badia.
Tutta la passeggiata avviene al cospetto del maestoso Sass de Putia, fino ad arrivare ai meravigliosi prati di Ütia Vaciara.
In questo articolo ti racconto tutto quello che devi sapere per fare questa escursione.
Indice
Come arrivare al Passo delle Erbe
Il Passo delle Erbe si trova a 1.987 metri di altitudine.
Il versante occidentale è raggiungibile solo dalla primavera a fine autunno dalla Val di Funes, oppure da Bressanone passando per le valli di Eores o di Luson.
In inverno, invece, il Passo delle Erbe è accessibile solamente dalla Val Badia.
Il Passo delle Erbe si può raggiungere da due diverse valli:
- dalla Val di Funes
- dall’Alta Badia

Arrivare al passo delle Erbe dalla Val di Funes
Una volta in Val di Funes, segui le indicazioni per la frazione San Pietro. Prosegui fino a superare il centro del paese, superando la chiesa.
Proprio in fondo alla frazione San Pietro, noterai i cartelli stradali che indicano il Passo delle Erbe, che da lì dista quasi 17 km (se sei in vacanza in Val di Funes, forse ti possono interessare idee per altre escursioni in valle, in questo caso clicca qui).
Arrivare al passo delle Erbe dall’Alta Badia
Una volta in valle, segui la SS244 Val Badia fino a San Martino in Badia. Continua quindi sulla SP29 per Antermoia fino a raggiungere il Passo delle Erbe.
(se sei in vacanza in Alta Badia, forse ti possono interessare idee per altre escursioni in valle)
Informazioni sul Sass de Putia e sulle montagne attorno
Il Sass de Putia è la montagna più vicina al passo delle Erbe, con la sua caratteristica forma, ma non è l’unica. A nord, svettano il monte Gabler e la Plose. A sud-ovest si possono apprezzare le cime delle Odle.
Dal Passo delle Erbe partono numerosi sentieri, il più famoso dei quali è sicuramente la Roda de Pütia, il giro ad anello intorno al Sass de Putia .
Questa montagna marca anche un confine linguistico: divide infatti la Val di Funes, di lingua tedesca, e la Val Badia, di lingua ladina.

Parcheggiare al Passo delle Erbe: quanto costa
Per questa escursione è meglio arrivare al Passo delle Erbe molto presto.
Nei mesi estivi, infatti, è probabile che i parcheggi si riempiano già di buon mattino, obbligando a lasciare l’auto lungo la strada, in posizione non sempre ideale.
Io sono arrivata al passo alle 9 e sono riuscita a parcheggiare in uno degli ultimi posti disponibili.
Il parcheggio al Passo delle Erbe è possibile al prezzo di 5 euro per l’intera giornata.
Una volta terminati i posteggi nel piccolo parcheggio al passo, sarà possibile parcheggiare nei prati vicino ad Ütia de Börz, anche lì a pagamento e fino ad esaurimento.
Una volta posteggiato, vai verso i cartelli segnavia opposti ad Ütia de Börz, seguendo le indicazioni per il giro del Pütia, ma tieni presente che dovrai seguire il sentiero 8A.

Sentiero per l’escursione da Passo delle Erbe ad Ütia Vaciara: trekking ai piedi del Sass de Putia
Il sentiero inizia subito con una leggera salita, su fondo largo e ben battuto, adatto anche ai passeggini.
La strada si immerge subito nella vastità dei pascoli che si estendono sotto il Sass de Putia.
Dopo una decina di minuti inizierai a vedere i bellissimi prati del Pra de Pütia, davanti al rifugio Munt de Fornela, che si trova proprio sotto al Sass de Pütia.
Chi volesse affrontare l’escursione con il passeggino dovrà fermarsi qui, il sentiero continua poi su un fondo roccioso che non permette l’uso del passeggino.
Il rifugio Munt de Fornela sarà una bella sorpresa per i bambini. Oltre allo spazio giochi c’è un’area con molti animali: conigli, oche, galline, pecore… e le bellissime mucche scozzesi, dal pelo lungo e rosso, che sono un’attrazione anche per gli adulti.
Queste simpatiche mucche sono ormai un simbolo di questa malga: le troverai anche sul loro sito!
Ütia de Göma: come arrivare
A questo punto, se non hai con te un passeggino potrai continuare in direzione della prossima malga: Ütia de Göma. Segui quindi in segnavia 8B in direzione Göma.

Lasciato alle spalle il rifugio Munt de Fornela il sentiero si restringe via via, diventando, dopo qualche centinaio di metri un sentiero più stretto dal fondo roccioso, che si sviluppa in saliscendi fino ad Ütia de Göma.
Prima di raggiungerla, i prati ti lasceranno comunque senza fiato. Basta guardare la foto sopra!
Presto si raggiungerà Ütia de Göma, immersa nei prati. Volendo, potresti concludere qui l’escursione, tuttavia affrontando anche la ripida salita della Forcella di Göma, arriverai in circa un’ora ad Ütia Vaciara, che offrirà un panorama davvero meraviglioso.

Indicazioni per Ütia Vaciara
Prosegui quindi lungo il sentiero 4B in direzione Vaciara. Presto avvisterai il sentiero che sale ripidamente fino alla forcella Göma. La salita è abbastanza ripida, ma per fortuna anche piuttosto breve.
Questa salita sarà l’unico punto ripido di tutta l’escursione, che una volta conquistata, porterà alla sella di Göma, a 2112 metri.
Dalla sella Göma noterai, poco più in basso, Ütia Vaciara. Già dal passo però puoi ammirare alcune tra le montagne più maestose delle Dolomiti.
E’ bello fermarsi qui a riprendere fiato, potendo ammirare la bellezza delle montagne che si stagliano davanti agli occhi: Piz da Peres, Sasso Croce, Lavarella, Lagazuoi, Puez, Civetta e tanti altri, fino alle cime venete.
I protagonisti però sono ancora gli immensi prati verdi, che da qui in avanti saranno davvero incredibili. Ütia Vaciara si trova proprio lì in mezzo.


Presso Ütia Vaciara è possibile gustare piatti preparati con prodotti biologici del maso Gscnara, a San Martino in Badia che gestisce anche la malga.
Il maso produrre altri prodotti che è possibile acquistare, come formaggio e miele. I prati attorno alla malga sono qualcosa di sensazionale, sembrano un mare verde che non finisce mai. Insieme al blu del cielo, creano un’atmosfera tanto rilassante che non si vuole più andare via.
Una volta mangiato e riposato sui bellissimi prati antistanti la malga, rientra sulla stessa via dell’andata.
Dati tecnici
Durata: 4 ore
Lunghezza: 11,6 km
Dislivello: 100 metri
Difficoltà: E
Condivido tutto quello che è stato detto. Posto veramente indimenticabile e meraviglioso. Nelle mie vacanze non manca mai una visita al Sass de Putia.
é un luogo pazzesco, con tutti quei prati verdi che sembrano non finire mai.