L’atmosfera araba di Saragozza
Non sapevo bene cosa aspettarmi da Saragozza ma devo dire che è una città che mi è piaciuta molto, bella, dinamica, giovane, ma allo stesso tempo offre molti spunti culturali ed è perfetta da visitare in un week-end.
Saragozza o Zaragoza è la quinta città per importanza della Spagna, si trova nella regione dell’Aragona ed è raggiungibile con dall’Italia con un volo diretto offerto da alcune compagnie low-cost.
La città venne fondata nel 24 a.C. da Cesare Augusto, venne poi dominata dagli Arabi, di cui ancora oggi si vedono moltissime tracce nell’architettura della città, soprattutto nelle chiese. Camminando per la città noterete infatti che molte chiese sono state in effetti rifatte su moschee musulmane, conservando gran parte delle decorazioni arabe originarie.
Indice
Cosa vedere a Saragozza
La Basilica del Pilar di Saragozza è uno dei monumenti più importanti della città e sembra che sia stata una delle prime chiese dedicate alla Madonna, tanto che si narra che la sua costruzione sia stata richiesta dalla Madonna stessa.
La chiesa ha una grande cupola centrale, dieci cupole più piccole e quattro campanili ai lati. La Basilica al suo interno possiede importanti opere, tra qui un affresco di Francisco Goya, sulla volta e sulla cupola. Durante il mese di Dicembre nella piazza della basilica viene allestito un presepe davvero enorme, con personaggi a dimensione reale, c’è sempre un po’ di coda ma ne vale la pena, è molto bello.
Monumenti di Saragozza
Nei pressi della Basilica c’è un monumento dedicato ai Pirenei, che riprende appunto le montagne e i fiumi che dominano questa catena montuosa.
Altro monumento impedibile è il Palazzo dell’Aljafería che è uno dei più importanti monumenti di origine araba in Spagna.
L’Aljafería era la sede dei regnanti arabi, venne poi trasformata in fortezza alla fine del ‘500. Come molti edifici di origine araba ospita al suo interno dei cortili a cielo aperto con molte piscine, fontane e alberi di arance e mandarini, che ho avuto la fortuna di vedere carichi di frutti visto che era dicembre.
È realmente uno degli edifici di architettura araba meglio conservati e vale davvero la pena di visitarla.







La città vecchia di Saragozza
La parte vecchia della città è composta da una serie di viuzze strette in cui ci si perde, ma è proprio in questa zona che sopravvivono ancora vecchi negozi e locali, che la città desidera salvare perché rappresentano un patrimonio da non perdere. E’ bello passeggiare tra queste vie e trovare questi negozi dalle insegne vecchie e colorate.
Nel 2008 Zaragoza ha ospitato Expo, con tema Acqua e Sviluppo Sostenibile, purtroppo oggi molti dei padiglioni di Expo rimangono senza utilizzo. Speriamo che non sia questa la fine dei padiglioni della nostra Esposizione Universale di Milano.
In ultimo, due parole sugli svaghi. Non dimentichiamo che Zaragoza ospita una università e quindi è una città giovane. Non avrete quindi nessuna difficoltà a trovare locali notturni, bar e ristoranti in cui passare una piacevole serata, per tutti i gusti e per tutte le tasche.
Mi raccomando, siete in Spagna, perciò cosa c’è di meglio se non assaporare le buonissime tapas accompagnate da sangria o birra?
Ciao, ecco finalmente Saragozza. Mi sono ritrovata nelle tue fotografie e nella tua descrizione. La parte vecchia con El Tubo poi è assolutamente imperdibile, no puoi non sederti ad uno dei tanti tavolini per qualche tapas e per goderti il via vai di gente! Io sono stata prima di Natale ed è stato un weekend più che positivo! In bocca al lupo per i prossimi viaggi e a presto!
anche a te! buona giornata!
Grazie per i tuoi commenti per la mia città, ma ti vorrei dire che la fontana vicino al Pilar non è dedicata ai Pirenei, si tratta di tutta l’america latina, cioè i paesi che parlano spagnolo perché la Virgen del Pilar è patrona della “hispanidad”.
grazie per la info, quello che ho scritto me lo ha detto la mia amica che abita a saragozza, quindi mi sono fidata 😀