Milano in un week-end
Credo sia giunta l’ora di fare un breve articolo su Milano, città dove lavoro e praticamente vivo. Inutile dire che sono mille cose da fare e da vedere.
Milano in due giorni
Indice
Come arrivare a Milano
Comincio con il dire che Milano ha tre aeroporti, ma in effetti solo Linate si trova davvero a Milano, Malpensa invece è in provincia di Varese, quindi ci vogliono circa 40 minuti di macchina per arrivare in centro. In effetti, se volete arrivare in centro con i mezzi pubblici per assurdo è più comodo atterrare a Malpensa. Da qui potrete prendere il treno Malpensa Express delle Ferrovie TreNord, che ogni 30 minuti parte dall’aeroporto e vi porta in centro. Anche Linate è connessa da varie navette e autobus. Ovviamente, il tempo di transito dipende dal traffico cittadino, che nelle ore di punta può essere tragico. Orio al Serio è l’aeroporto più lontano e collegato solo da navette, ci vuole circa un’ora di auto.
Se non vi piace l’aereo una validissima alternativa è il treno, che arriva chiaramente in centro alla Centrale. Chi arriva in treno alla Stazione Centrale di Milano sta di fatto già visitando il primo monumento della città. La stazione fu inaugurata nel 1931, in piena epoca fascista. La sua architettura squadrata e bianca lascia pochi dubbi. All’interno della stazione c’è il famoso binario 21, un memoriale dedicato alla Shoah. Era dal binario 21 infatti che i deportati partivano per finire, purtroppo, nel lager nazisti.
Cosa vedere a Milano: primo giorno
Usciti dalla stazione si prende la M3, la linea gialla, si arriva in centro, nelle vie della moda e della finanza. Scendendo in Duomo subito lo sguardo viene attirato all’insù, da quella che secondo me è la più bella cattedrale gotica al mondo: il Duomo. Sulla cui cima c’è la famosissima “Madunina” d’oro.
Ovviamente l’invito è quello di entrare a visitarla e di salire sul tetto, da cui avrete una bella vista sulla città.
La Galleria Vittorio Emanuele e il Toro
Appena usciti dal Duomo, dritto davanti a voi potrete decidere dove andare. Dall’altra parte della piazza a sinistra vedrete Via Torino, famosa via dello shopping. Invece subito alla vostra sinistra, senza attraversare la piazza, vedrete Palazzo Reale. A destra vi aspetta la Galleria Vittorio Emanuele, sede di negozi di famosi griffe. In questa galleria però dovete entrare per schiacciare le “palle” al toro. Si avete capito bene. Cercate bene, c’è un mosaico sul pavimento raffigurante un toro, a questo punto non dovete fare altro che guardare gli altri turisti. Mettete il tallone sulle “palle” del toro e fate tre giri su voi stessi, la fortuna è assicurata!




Shopping
Usciti dalla Galleria imboccate corso Vittorio Emanuele verso piazza San Babila, godetevi i negozi, e, una volta arrivati in Piazza San Babila, attraversate la strada. Eccovi arrivati in Via Montenapoleone. Questa è la via della moda, qui ci sono solo negozi del calibro di Gucci, Prada, Valentino, Tiffany ecc.. Ovviamente è il posto giusto per appostarsi ad aspettare i VIP, non è raro vederli fare shopping qui. Continuate per tutta la via Montenapoleone, arrivate in fondo, poi girare a sinistra in via Manzoni, proseguendo verso il fondo in direzione Duomo vedrete apparire le arcate del Teatro La Scala. Qui c’è anche un museo che vi consiglio di visitare chiamando prima telefonicamente per informavi se è possibile vedere il teatro, per alcuni di voi può essere che sia la sola occasione di vedere La Scala dall’interno, e, non fosse altro per il lampadario, bisogna farlo.
Dove mangiare a Milano
A questo punto vi sarà venuta fame, perciò imboccate via Marino con lo scopo di arrivare in Via Santa Radegonda e… mettetevi in coda! Qui infatti c’è Luini famoso negozio che vende panzerotti, è una delle botteghe storiche di Milano, c’è sempre moltissima coda ma non spaventatevi, è piuttosto scorrevole. A questo punto spostatevi in una delle piazzette vicine e sedetevi sulle panchine a mangiare e riposare.
Museo del Novecento
Nel pomeriggio potreste visitare il Museo del Novecento, dedicato alla pittura e scultura del Novecento appunto, se siete amanti di questo periodo artistico non potete perderlo. Ora potreste prendere la Metropolitana e andare a Sant’Ambrogio, dove potrete vedere la bellissima Basilica romanica di Sant’Ambrogio e il suo magnifico altare d’oro, oppure, se avete prenotato prima, a Santa Maria delle Grazie c’è il Cenacolo di Leonardo da Vinci, ma bisogna per forza prenotare prima o non potrete vederlo.
Se invece decidete di andare a Sant’Ambrogio a piedi, potete deviare leggermente verso Piazza Affari, centro della Borsa e sede del discusso monumento di Cattelan raffigurante un dito medio alzato.
La vita notturna a Milano
A questo punto potreste andare a riposarvi in albergo, cenare e poi prepararvi per la Movida serale milanese. Le scelte sono due: Corso Como per i locali notturni fashion e le discoteche, o la zona dei Navigli, per i locali più artistoidi. I Navigli sono un’ottima scelta soprattutto d’estate perché si prestano per passeggiare. I Navigli erano il sistema di canali cittadini utilizzati per l’irrigazione, oggi ormai quasi tutti ricorperti, ma nella zona di Porta Ticinese, i Navigli sono ancora scoperti e la zona è molto artistica e colorata.
Secondo giorno a Milano
Cosa potete fare il secondo giorno? Bhe, vi piace l’architettura moderna? Fate un salto in Piazza Gae Aulenti e al Bosco Verticale. Ecco un video di questa piazza.
Amate l’arte? Potreste andare a Brera, perdervi nei vicoli e visitare la bellissima Pinacoteca, che ospita dipinti di varie epoche pittoriche. In particolare segnalo il Cristo del Mantegna, ma ce ne sono davvero moltissimi di importate valore artistico. Dopo la visita a Brera andate al Castello Sforzesco, qui il tempo torna indietro fino al Medioevo, è infatti un tipico castello medioevale appartenuto alla casata degli Sforza. Il Castello oggi è sede di vari musei.
Infine vi lascio la miniguida grafica che vi aiuterà a ricordare cosa fare a Milano!
Ho sempre vissuto Milano come una città di passaggio – ne ho sfruttato l’aeroporto – e mai come meta “turistica”. In effetti però una giornata alla Pinacoteca di Brera la passerei volentieri!
se passi fai un fischio che ti porto a scoprire qualche angolino 😀
Un paio di weekend all’anno non bastano mai e ogni volta scopro qualcosa di nuovo a Milano. Sai che non avevo mai pensato che si potesse visitare il Teatro La Scala? Grazie per la dritta!
è uno dei miei posti preferiti in tutta la città!
Anche io se dovessi consigliare cosa vedere in due giorni abbinerei alla parte “classica” di Piazza Duomo etc una visita alla parte “moderna”. Credo che questo mix permetta di avere una visione d’insieme di cosa la città abbia da offrire.
sì, negli ultimi anni stiamo davvero facendo grandi cose!
Ho sempre visitato Milano a spizzichi e bocconi e non ho mai pianificato un weekend, ma ci sono sempre venuta perché in realtà dovevo fare “altro”. Grazie per questa guida che mette insieme le cose essenziali.
poi se passi ovviamente fammi sapere 😀
Mai stata a Milano e sinceramente non ne avevo mai capito la bellezza fino a qualche anno fa. L’ho presa davvero in considerazione solo recentemente, come tutto il resto della Lombardia. Sicuramente l’opzione di visitarla nel weekend e vedere i posti principali e più famosi è un bell’assaggio per chi il Nord l’ha esplorato poco o nulla.
eventualmente ti aspetto a braccia aperte per un tour in amicizia di Milano e zone limitrofe!
Nella mia testa La Scala era aperta solo in occasione di spettacoli o eventi. Non credevo si potesse visitare. Niente, devo seriamente visitare Milano, ma per bene. Non di passaggio per lavoro come mio solito!
e dire che hai una guida che ti accompagnerà quando riuscirai e venire!
Mi vergogno un po’ perché vivo a un paio di ore da Milano e ci credi che ci sono stata solo DUE volte? E pensare che è una città che mi incuriosisce parecchio, e per esempio il Bosco Verticale mi soffermo sempre a guardarlo in foto, per cui spero di poterlo vedere dal vivo.
Quando ci potremo di nuovo muovere prometto di organizzare una gita a Milano!
e fai sapere mi raccomando che ci vediamo!