Come scegliere gli scarponi da trekking
In questo articolo ti aiuterò a capire come scegliere gli scarponi da trekking perfetti per te. Prima di iniziare a leggere devi però farti una paio di domande fondamentali, a cui dovrai saper dare risposta prima di comprare un paio di scarponi:
- Quale tipo di trekking vuoi fare?
- Quanto spesso li userai? Solo in estate o anche in inverno?
Indice
Le scarpe giuste per fare trekking
Per iniziare a fare trekking, la cosa più importante è avere l’attrezzatura giusta, e parlando di attrezzatura non c’è nulla di più importante degli scarponi.
Premetto però una cosa… In tanti anni di escursioni in montagna non sono ancora riuscita a trovare un paio di scarponi ideali, perché la loro scelta dipende da diverse cose.

Ho invece capito che probabilmente dovrai avere almeno due paia di scarponi, da usare a seconda del tipo di attività e della stagione.
Sicuramente però ti posso dare alcuni consigli base per scegliere gli scarponi perfetti per te:
- Scegli scarponi progettati per il trekking, non usare scarpe da tennis normali. Gli scarponi da trekking sono più resistenti, offrono maggiore supporto e sono progettati per garantire il massimo benessere del tuo piede;
- Provali e assicurati che siano comodi. Facendo trekking per molte ore, è essenziale che gli scarponi siano essere perfettamente comodi fin dall’inizio. Ad esempio, non è una buona idea farsi prestare gli scarponi da un amico;
- Considera il tipo di trekking che farai. Scarponi più leggeri per trekking meno impegnativi, ad esempio su sentieri ben battuti e asciutti, scarponi più pesanti per trekking più impegnativi, ad esempio su fondo roccioso;
- Scegli scarponi impermeabili se pensi di dover mettere i piedi dentro all’acqua o se è prevista pioggia quel giorno, oppure se devi ciaspolare sulla neve;
- Pensa al budget. Gli scarponi da trekking di alta qualità possono essere costosi, ma ne vale la pena per il benessere del piede.
L’importanza di scegliere gli scarponi da trekking giusti
Quando scegli gli scarponi da trekking, come detto sopra, è importante considerare alcuni fattori:
Considera il tipo di trekking che vuoi fare
Scarponi leggeri sono ideali per escursioni di un giorno o per trekking su terreni poco accidentati, mentre scarponi più pesanti offrono maggiore sostegno per trekking impegnativi su terreni accidentati o rocciosi.
Assicurati anche che gli scarponi siano adatti al clima e alle condizioni meteorologiche in cui intendi usarli.

Prova diversi modelli e scegli quelli che calzano meglio
Gli scarponi devono essere comodi, senza punti di pressione, la pianta del piede deve aderire perfettamente alla suola interna e non dovrebbe esserci eccessivo spazio in punta.
Goretex sì o goretex no?
Anche qui dipende dall’attività che devi fare. Personalmente io scelgo sempre scarponi in goretex perché voglio che siano impermeabili e voglio essere pronta ad ogni eventualità.
È chiaro però che l’impermeabilità comporta una minore traspirabilità, per cui potresti preferire invece scarponi molto più traspiranti.
Se non vuoi che siano impermeabili allora dovrai fare attenzione alle pozzanghere, ai guadi e alla pioggia.
Periodo dell’anno
La stagione in cui prevedi di fare la maggior parte del trekking determinerà di molto le caratteristiche degli scarponi.
Scarponi per escursioni estive possono anche essere leggeri e traspiranti.
Gli scarponi invernali devono essere caldi, impermeabili e possibilmente ramponabili.
Se cammini tutto l’anno probabilmente avrai bisogno di una via di mezzo.
Come ti dicevo sopra, io preferisco avere due scarponi diversi: uno adatto all’estate e uno per l’inverno.

Quali caratteristiche deve avere uno scarpone da trekking
Quando scegli gli scarponi da trekking perfetti, ci sono alcune caratteristiche chiave da considerare:
Materiale
Ne abbiamo già parlato in parte. I materiali sintetici come il Goretex sono impermeabili ma comunque abbastanza traspiranti.
Ormai non si trovano più scarponi in pelle, ma tiene presente che in questo caso dovrai indossare parecchie volte gli scarponi prima che si adattino al tuo piede.
Suola
La suola determina la trazione e la stabilità su diversi terreni. Una suola rigida è migliore per arrampicata ed escursioni impegnative.
Una suola semi-rigida o flessibile è più adatta a sentieri e terreni relativamente piani.
In generale la suola dovrebbe avere un buon battistrada per una buona presa su rocce e radici.
In questo senso per è importante che la suola sia in Vibram.
Il Vibram è composto di gomma vulcanizzata, cioè gomma a cui viene aggiunta gomma di zolfo e altri additivi.
Questo fa del Vibram un materiale elastico, resistente alle abrasioni e alla trazione ma che reagisce bene sia al caldo che al freddo.
In pratica il Vibram è uno dei materiali più resistenti, durevoli e meglio performanti in termini di suole per scarponi da trekking.

Protezione
Gli scarponi da trekking devono proteggere le caviglie e fornire sostegno.
Gli scarponi alti fino alla caviglia o sopra la caviglia sono più stabili su terreni accidentati.
Gli scarponi bassi sono più traspiranti e flessibili ma offrono meno sostegno. Scegli in base al tipo di escursione.
Tieni presente che scarponi più tecnici possiedono anche sistemi antidistorsione che fanno davvero la differenza.
Dimensione e vestibilità
La calzata perfetta è fondamentale per il comfort e per prevenire vesciche. A questo proposito qui puoi leggere un approfondimento per prevenire la formazione di vesciche.
E qui bisogna sfatare un mito… e cioè che lo scarpone da trekking deve essere di una taglia più grande.
Io personalmente non sono d’accordo con questa affermazione, almeno non totalmente. Gli scarponi van provati con le calze tecniche ma bisogna anche evitare che ci sia un gioco eccessivo davanti.
In prima battuta perché oggi ci sono calze da trekking abbastanza sottili per cui non c’è più bisogno di quel gioco davanti che in passato veniva occupato da calze tecniche molto spesse e pesanti, e poi perché troppo gioco davanti diventa un problema in discesa facendo sbattere le punte dei piedi davanti.
Ovviamente devi provarti lo scarpone da trekking con le calze da trekking che userai, questo è fondamentale. Ci dovrebbe essere uno spazio tra le dita dei piedi e la punta degli scarponi, ma come detto non deve essere eccessivo.
Attenzione anche a scarponi troppo stretti, non vanno affatto bene.
Purtroppo però ti devo dire che questa è una faccenda molto personale e arriverai con il tempo a capire quale sia lo scarpone da trekking perfetto per te.
So già che questa mia affermazione farà venire il mal di pancia a qualcuno ma quello che scrivo è frutto della mia esperienza e nella mia esperienza seguire ciecamente la regola della taglia in più per forza non è sempre la cosa giusta da fare.
Anche perché i nostri piedi non sono tutti uguali mentre i modelli delle scarpe non sono personalizzabili, per cui usate sempre il buon senso e abbi cura di provarli per bene per verificare che te li senta comodi, non eccessivamente larghi, ma nemmeno troppo stretti, che non ti battano da nessuna parte e che non ti creino fastidi già alla prima prova in negozio.

Verifica la flessibilità e il supporto della caviglia
La caviglia deve essere sostenuta ma anche libera di muoversi.
Prova a piegare e ruotare le caviglie per assicurarti che gli scarponi offrano una buona stabilità senza essere troppo rigidi.
Gli scarponi con un’altezza media proteggono la caviglia senza limitarne eccessivamente i movimenti e personalmente sono quelli che preferisco io.
Cammina su superfici irregolari
Prova gli scarponi su un terreno accidentato per valutarne la trazione, la stabilità e l’ammortizzazione.
A volte nei negozi specializzati si trovano dei simulatori dei terreni per provare gli scarponi al momento, anche se ovviamente non potranno mai riprodurre fedelmente la realtà.
Gli scarponi da trekking devono offrire un buon grip per camminare su rocce, radici e fango senza scivolare.
Una suola rigida aiuta anche a distribuire meglio il peso su terreni irregolari.
Credo di averti detto un po’ di cose da prendere in considerazione, se hai altre domande scrivimi pure nei commenti!
“E qui bisogna sfatare un mito… e cioè che lo scarpone da trekking deve essere di una taglia più grande.”
Non è un mito, é quello che ti dicono tutti i produttori di scarponi, gli alpinisti e in generale, la “gente dì montagna”.
Uno li prende 1 numero, o almeno mezzo numero più grandi, perché non ti metti i fantasmini ai piedi, ma calze grosse e resistenti. E in discesa, é il contrario, uno scarpone troppo ‘giusto” ti rovina i piedi!
Mattia non sono d’accordo con te. Sarò strana ma se io li prendo di una taglia più grande mi faccio male. Vanno provati con le calze tecniche questo sì, le calze tecniche non sono per forza grosse e spesse, ce ne sono anche di piuttosto sottili. Per cui sì, van provati con calze tecniche ma non per forza devono essere di una taglia più grande.
Oddio, calze tecniche piuttosto sottili ti ci voglio vedere d’inverno!… io poi spesso metto un paio di calze sottili e sopra uno più caldo. Poi certo se spendi €30 per un paio di calzini ok. ma delle calze serie hanno dei rinforzi dietro e davanti, e se vuoi metterti una soletta termica o un rialzo ti ci vuole un numero in più. Vado in montagna da 40 anni e non ho mai preso il mio numero giusto per gli scarponi. Chiaramente ognuno fa quello che vuole, ma addirittura dire che é un “mito”..beh no.
Mattia non facciamo polemica sterile che non serve a nessuno… Quello che voglio dire è che i tempi dei calzettoni di lana giganti sono passati, e che anche le calze tecniche invernali di nuova generazione non sono così spesse come quelle di lana che ricordo da bambina, sì certo, sono comunque più spesse delle calze estive ovviamente. Resto del parere che la scarpa vada comprata in base a come la sentiamo calzare e al tipo di attività e ovviamente anche al tipo di calza che si usa. Se si prende il numero in più perché si pensa di fare bene così perché è una nozione comune e poi invece la scarpa è troppo grande è un grosso problema, per cui la scarpa va provata e sentita propria. E credimi che questa è una cosa che capita. Oltretutto ognuno di noi ha piedi diversi per cui non è detto che quella del numero in più sia una regola che va bene per tutti. Quello che è certo è che le scarpe van scelte tenendo conto che il numero che si compra deve soddisfare tutte le variabili del caso: eventuali plantari ortopedici, calze tecniche invernali o estive e prendere in considerazione anche le caratteristiche anatomiche dei propri piedi (alluce valgo, secondo dito a martello ecc ecc). E alla fine devono essere comode e non troppo strette.
Ad ogni modo i commenti sono in chiaro e i lettori del blog potranno tranquillamente notare la tua osservazione.