La differenza tra Alpi e Dolomiti
Ogni tanto mi capita di sentire qualcuno che fa questa domanda: ma che differenza c’è tra le Alpi e le Dolomiti? Tecnicamente nessuna, nel senso che le Dolomiti fanno parte delle Alpi. Ma qualche peculiarità le Dolomiti ce l’hanno. Nel secondo paragrafo di questo articolo ti parlo delle caratteristiche che rendono le Dolomiti così particolari.
Indice
Cosa sono le Alpi
Le Alpi sono la catena montuosa più importante e più estesa d’Europa. Si estendono per circa 1.300 km, toccando varie nazioni: Italia, Francia, Svizzera, Liechtenstein, Germania, Austria, Slovenia e in minima parte anche l’Ungheria. Le Alpi italiane, come abbiamo imparato alle elementari, sono da ovest verso est:
- Marittime;
- Cozie;
- Graie;
- Pennine;
- Lepontine;
- Retiche;
- Carniche;
- Giulie.
C’è anche una fase che aiuta a memorizzarle che è: Ma con gran pena le reca giù, dove ogni sillaba indica appunto una delle nostre Alpi, sempre da ovest verso est. La sapevi questa curiosità?
Ora una cosa molto importante da ricordare: le Alpi sono composte principalmente da calcare, scisti, granito e gneis.
Cosa sono le Dolomiti
Le Dolomiti sono montagne che fanno parte delle Alpi orientali e si estendono tra Trentino-Alto Adige, Veneto e Friuli-Venezia Giulia. Rispetto alle altre Alpi hanno però una caratteristica peculiare, grazie alla quale hanno preso il loro nome.
Le Dolomiti, di fatto, sono montagne composte da prevalentemente da roccia dolomitica, o dolomia. Questa roccia le rende particolari rispetto al resto delle Alpi.
Differenza tra Alpi e Dolomiti: la pietra dolomia
La dolomia è una roccia sedimentaria carbonatica costituita principalmente da un minerale, la dolomite. Da un punto di vista chimico si tratta di un carbonato doppio di calcio e magnesio. La dolomite si è formata a seguito di condizioni ambientali particolari.
Per capire la differenza tra Alpi e Dolomiti devo raccontare brevemente la storia del minerale dolomite, che inizia 280 milioni di anni fa. In quell’epoca la regione dolomitica divenne un grande mare tropicale nel quale gli organismi marini iniziarono a costruire scogliere coralline.
L’antico mare tropicale continuò a prosperare fino a quando iniziarono forti eruzioni vulcaniche che seppellirono e modificarono le scogliere coralline.
Tra i 228 milioni di anni fa e i 65 milioni di anni fa, la regione dolomitica continuò ad inabissarsi periodicamente nel mare, favorendo così la formazione di depositi carbonatici, dovuti alla presenza di organismi marini.
Alla fine del Cretaceo, a causa dello scontro tra le placche tettoniche di Europa ed Africa, quei sedimenti carbonatici iniziarono ad emergere e a diventare una catena montuosa: le Dolomiti.
In sostanza la differenza tra Alpi e Dolomiti è proprio questa: le Dolomiti sono composte da pietra dolomia, che ha orgine nell’antico mare tropicale. La roccia che le compone è mischiata ai sedimenti carbonatici dovuti alla presenza di vita marina. Le Dolomiti sono così uniche perchè unico è il processo le che le ha formate.
L’Enrosadira: che cos’è
Per via della composizione particolare della pietra dolomia, sulle Dolomiti è possibile vedere un fenomeno unico e meraviglioso: l’Enrosadira. Si tratta di un fenomeno tipico dei tramonti estivi, per cui la pietra dolomia, ricca di carbonati appunto, quando viene colpita da un certo tipo di luce solare, assume colori che variano dal rosso, rosa, giallo e arancione.
Ecco perchè il termine Enrosadira, che viene dalla lingua ladina.

Se ti chiedevi quindi quale fosse la differenza tra Alpi e Dolomiti sta tutta qui: nella particolare composizione della roccia dolomitica.
Bellissima e chiara spiegazione. Sapevo a grandi linea la differenza ma mi hai trasmesso qualche chicco di sapere in più.
sì, era abbastanza noto ma sono voluta scendere un po’ nel dettaglio, spero senza stufare!
Chiarissimo articolo che mette fine alla confusione tra Alpi e Dolomiti. Ho apprezzato moltissimo dato che non sono una grandissima conoscitrice della geografia montana e non conoscevo nemmeno la differente composizione delle rocce, mentre conosco bene il fenomeno dell’Enrosadira, vista diverse volte in Val di Fassa.
Ecco, allora adesso hai capito perché succede solo lì 😀
Non sapevo di questa particolarità della pietra dolomia che riflette i raggi solari del tramonto, che spettacolo! Guardando online video di escursioni sulle Dolomiti, mi sembra che siano, dal punto di vista di pendenza dei sentieri ecc, piuttosto simili ai percorsi di trekking delle nostre Alpi piemontesi: è davvero così?
nelle Dolomiti si trova di tutto: da percorsi impegnativi a km solo in piano, basta scegliere! non sono esperta della zona del Piemonte quindi magari dimmi tu cosa intendi
Sapevo che la differenza era la roccia, ma grazie alla tua spiegazione ho capito meglio. Sei sempre molto precisa senza essere pesante! Brava!
Grazie, purtroppo quando si scende in questi argomenti il rischio di annoiare c’è sempre. eheh
Post molto interessante! Non è assolutamente scontato sapere cosa sono le Dolomiti e perché si distinguono all’interno dell’arco alpino. La foto delle dolomiti al tramonto è stupenda! Una vera cartolina.
in realtà manca però come sono nate le alpi e la loro composizione. Diversa dalle Dolomiti perché non si sono affossate nel mare e quindi non si sono arricchite di sedimenti carbonati oppure perché le rocce sono in granito?
Le Alpi non nascono da barriere coralline, per cui non sono composte di materiale “organico”. Le Alpi nascono dalla collisione di placche tettoniche, per cui sono roccia a tutti gli effetti (marmi, gneiss, graniti, rocce eruttive ecc.).
Ti lascio un paio di link per approfondire:
https://andarpersassi.it/manualetto-di-geologia-alpina/
http://www.digilands.it/natura-illustrata/geologia/alpi/Orogenesi-alpina.html