Lago di San Valentino alla Muta: escursioni

Il lago di San Valentino alla Muta è un piccolo lago della Val Venosta che sorge nel comune di Curon Venosta, il paese in cui si trova anche il più famoso Lago di Resia.

Il lago di San Valentino alla Muta è molto carino e i dintorni offrono molte possibilità, di cui ti parlo in questo articolo. Per informazioni sulla balneabilità leggi il paragrafo sotto.

Lago di San Valentino alla Muta: come arrivare

Il lago di San Valentino alla Muta si trova poco distante dal Passo Resia, sempre nel comune di Curon Venosta. Se vai a visitare il lago di Resia non dimenticarti anche di questo piccolo ma grazioso lago. Per arrivare ci sono due possibilità:

  • Da Verona e Bolzano si giunge in paese percorrendo l’’autostrada del Brennero fino a Bolzano Sud, da cui si prende la statale SS38 in direzione Merano. Si superano quindi vari paesini fino a San Valentino alla Muta o al parcheggio Fischerhäuser.
  • Dalla Lombardia, in particolare da Chiavenna, imbocca la strada verso il passo del Maloja su cui resterai per circa 20 km fino ad una rotonda, dove dovrai seguire le indicazioni per Zernez/Samedan. A Zernez continua verso Scuol e passo Flüela. Da lì dovrai percorrere altri 45 km in direzione di Nauders/passo Resia e quindi imboccare la strada B180/SS40 per il passo di Resia fino a San Valentino alla Muta.
escursioni al lago di san valentino alla muta

Giro del lago di San Valentino alla Muta

Attorno al lago si snoda un percorso che si può svolgere anche con i passeggini. La riva occidentale è un percorso sia pedonale che ciclabile, quindi bisogna fare un pochino di attenzione. Dal Lago di San Valentino alla Muta si possono vedere Ortles, Gran Zebrù fino monte e cima Cevedale. La vista è davvero stupenda, soprattutto nelle giornate di sereno.

La passeggiata attorno al lago può iniziare in qualsiasi punto. Immaginando che tu voglia visitare il lago provenendo da altre zone, ti consiglio di recarti al parcheggio pubblico Fischerhäuser (metti le coordinate 46.75053571745935, 10.534762038182203 in Google Maps).

Da qui muoviti in direzione Malles, e dopo poco poco raggiungerai una passerella di legno che attraversa un biotopo lacustre. In questa area così ricca di biodiversità vivono molti animali acquatici, tra cui diverse specie di anatre e le simpatiche folaghe.

Dopo un po’ si attraversa un ponte galleggiante e presto si arriva ad una ciclabile che punta in direzione del Passo di Resia attraverso un bosco.

E’ in questo punto che bisogna condividere la via con i ciclisti, che ogni tanto esagerano con la velocità. Lungo tutto il periplo del lago si incontrano panchine tavoli in cui fare pic-nic o sostare a godersi il paesaggio.

Continuando si arriva al paese di San Valentino alla Muta, dove incontrerai un ponte. Lì dovrai tenere la destra seguendo il cartello “Uferweg” lungo uno sterrato che conduce alla scoperta di una torbiera.

Da qui la vista si apre nuovamente e ti troverai di fronte le magnifiche montagne che ho citato sopra. Non dimenticare che “Re Ortles”, coi suoi 3905 metri, è la cima più alta dell’Alto Adige.

Il dislivello di questa escursione è minimo. Sono solo 20 metri e sono necessarie un paio d’ore per concluderla per un totale di 5 km da percorrere.

Escursioni vicino al lago

Un’altra idea per una escursione abbastanza semplice, nei pressi del passo di Resia e quindi non lontano dal lago di San Valentino, è raggiungere la sorgente dell’Adige. Scopri come fare l’escursione per raggiungere la sorgente cliccando qui sul link blu.

Se invece vuoi dedicarti alla cultura, poco distante sorge il borgo di Glorenza, uno dei borghi più belli d’Italia, pieno di portici e scorci davvero carini.

C’è poi un trekking molto panoramico da fare, quello lungo il sentiero panoramico di Belpiano, da cui si gode una vista pazzesca su entrambi i laghi di Resia e San Valentino.

Queste sono ovviamente solo alcune delle tante escursioni che si possono fare in questa zona, che offre davvero molto.

Curiosità sul lago e balneazione

Il lago di San Valentino alla Muta è il secondo lago naturale più grande dell’Alto Adige, dopo il lago di Caldaro.

Fino alla costruzione della diga che sancì l’inondazione del vecchio abitato di Curon Venosta, in Val Venosta c’erano tre laghi. Due vennero inglobati nel lago di Resia, mentre il terzo lago rimase intatto. Si tratta proprio del lago di San Valentino alla Muta.

È consentito andare in barca, ma solo se monta un motore elettrico. E’ possibile affittare pedalò, praticare kitesurf e imparare i rudimenti della vela ma non è consentita la balneazione.

In Alto Adige sono solo 8 i laghi balneabili. Si tratta dei laghi di Varna, Fiè, Santa Maria/Tret, Costalovara, i laghi di Monticolo, Caldaro e Favogna. 

Questi sono gli unici laghi ad aver superato i test che consentono la balneabilità o che non fanno parte di aree protette, per maggiori informazioni sulla balneabilità dei laghi altoatesini puoi leggere questo articolo.

Il lago è famoso anche per chi ama pescare: qui vivono infatti molte specie ittiche interessanti ed è l’unico lago altoaltesino in cui vive il coregone. Se ti interessa provare l’esperienza della pesca in questo lago informati qui.

Ogni anno si tiene una competizione di corsa attorno al lago, se ti piace correre tieni presente questo appuntamento!

Ti ho convito a visitarlo se ti troverai in quella zona?

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