Rifugio Genova e Malga Kaserill in Val di Funes
In questo articolo scoprirai come arrivare da Zannes al Rifugio Genova.
Questa escursione è una delle più famose in Val di Funes e porta al Rifugio Genova (2300 m).
L’itinerario non presenta particolari difficoltà tecniche, dato che si sviluppa su sentieri ben tracciati, ma il dislivello, in salita costante, può non essere alla portata di tutti.
In fondo all’articolo trovi i dati tecnici.
Una volta conquistato il Rifugio Genova è possibile proseguire verso la cime dal Col di Poma, da cui si gode di una vista notevole sulle Odle e sulle montagne della Val Badia.
Indice
Come arrivare in Val di Funes e al parcheggio Zannes
Per entrare in Val di Funes si deve percorrere la A22 del Brennero e uscire a Chiusa.
Da lì si deve seguire la SS12 in direzione Brennero, fino ad incrociare le indicazioni per la Val di Funes, che portano a percorrere in salita una gola stretta e profonda.
La valle si allarga dopo il centro abitato di San Pietro, dove si iniziano anche a scorgere anche le Odle.

Indicazioni per il parcheggio Zannes in Val di Funes
Arrivato in Val di Funes nei pressi di San Pietro segui le indicazioni per il parcheggio Zannes. Un semaforo indica se il parcheggio posto in fondo è ancora libero.
In caso di verde, è possibile proseguire fino al casello del parcheggio, presso cui si dovranno pagare 8 euro per l’intera giornata.
Chi alloggia in Val di Funes potrà mostrare la Mobil Card della Val di Funes, che consentirà di pagare solo 2 euro per l’intera giornata.
Il parcheggio di Malga Zannes è il punto di partenza di quasi tutte le escursioni in Val di Funes, compresa quella al celebre Rifugio delle Odle.
Nei periodi di alta stagione il parcheggio si riempie già attorno alle 9:30 del mattino e si formano code per il pagamento del pedaggio.
Consiglio pertanto di alzarsi presto, o, in alternativa, se il parcheggio fosse già pieno, è possibile prendere l’autobus dal centro della frazione di Santa Maddalena.
L’escursione per il Rifugio Genova in Val di Funes in dettaglio
Dal parcheggio Zannes vai verso il punto informazioni, da cui prenderai, in salita, il sentiero indicato dal segnavia 25 prima e 32 poi.
In leggera salita, cammina sul sentiero che attraversa la valle del Rio Kaserill, seguendone di fatto il corso.



In continua salita dopo circa 20 minuti si giunge al bivio con il Sentiero dei Signori, che dovrai ignorare.
Continuando a salire la pendenza si attenua, arrivando ad un punto da cui scorgerai il Col di Poma e il Rifugio Genova.

Il sentiero continua a salire, sempre seguendo il corso del fiume fino a giungere a Malga Kaserill. Da lì è doveroso fermarsi a godere della vista delle Odle e dei bellissimi prati.
Malga Kaserill si raggiunge, indicativamente, dopo un’ora dalla partenza. Presso la malga c’è un piccolo spazio giochi per i bambini e sdraio di legno su cui riposare.


Quando ti sentirai pronto ad affrontare l’ultimo ripido tratto di salita, continua sul sentiero 32.
Qui ci sarà la salita più ripida. Superata questa ultima breve sfida, si giunge al Rifugio Genova, all’incirca due ore dopo la partenza.
Da qui è possibile intraprendere la variante verso il Col de Poma, oppure dirigerti direttamente lungo i sentieri 33 e 35 verso Malga Gampen, immersa in un alpeggio davvero stupendo.
Dopo essertelo goduto per il tempo che riterrai più opportuno, prosegui lungo la carrareccia lungo le basi delle Medalges.
In poco tempo arriverai al ponte sul Rio San Zeno e, dopo, aver lasciato a sinistra l’indicazione per la Forcella Furcia e quella per l’Adolf Munkel Weg, continua seguendo le indicazioni per Malga Zannes e quindi per il parcheggio.
Variante da Rifugio Genova a Col de Poma
Dal rifugio Genova seguire le indicazioni per il Col di Poma.
Si giunge dapprima al Passo Poma, dove la vista sarà catturata dalla veduta sulla Val Badia, quindi cerca il sentiero n. 7, con il quale, in meno di mezz’ora, arriverai alla vetta del Col di Poma.
Qusta deviazione allunga il sentiero di circa 2 km e aggiunge 100 metri di dislivello all’escursione.

Qualche informazione sul Rifugio Genova
Il rifugio Genova fu aperto nel 1898, a seguito della costruzione commissionata da un ricco commerciante di Dresda, Franz Schlüter, affascinato dalla bellezza del gruppo delle Odle.
Subito dopo la costruzione, Schlüter donò il rifugio alla sezione dell’Alpenverein di Dresda.
Il rifugio, inizialmente interamente di legno, venne ricostruito nel 1908, quando assunse le odierne dimensioni e fu dotato anche di acqua corrente e di elettricità.
Dopo la Prima Guerra Mondiale il rifugio passò nelle mani del Demanio Militare, che lo consegnò, a sua volta, al CAI della sezione di Genova, da cui prese l’attuale nome.
Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale il rifugio passò nelle mani della sezione di Bressanone.
Qualche informazione sulla val di Funes
La val di Funes si sviluppa parallelamente a nord della Val Gardena ed è una valle tributaria della valle Iscarco da cui si stacca in direzione est.
È separata dalla Val Gardena dalla catena montuosa della Resciesa e dalle Odle, che mostrano alla Val di Funes il loro lato più bello.
Nella parte inferiore, la valle si incanala lungo una stretta gola fino a giungere alla strada che porta verso la Val Gardena e verso il borgo di Chiusa, che consiglio caldamente di visitare (scopri qui cosa vedere a Chiusa).
Il nome Val di Funes deriva da Vilnöss e significa “villes nöes”, ovvero nuovi villaggi.
Le frazioni principali della valle sono Santa Maddalena e San Pietro, a Santa Maddalena c’è anche la celebre chiesa di San Giovanni in Ranui.
Dati tecnici
Durata: 4:30 ore
Lunghezza: 10 km
Dislivello: 600 metri
Difficoltà: E (CAI)
Ciao, ci sono tratti esposti in questo percorso?
ciao, ci siamo ampiamente scritti su instagram 🙂