Trenino del Renon: info, orari e prezzi

Il trenino del Renon è una vera attrazione turistica, un treno di altri tempi, che ancora oggi viaggia sui binari che attraversano i prati del Renon, con vista su Catinaccio, Sciliar e altri imponenti massicci dolomitici. In questo articolo ti racconto tutto quello che devi sapere per visitare il Renon a bordo del trenino e quello che c’è da fare sull’altopiano.

Il percorso del Trenino del Renon

La linea ferroviaria del trenino del Renon è lunga quasi 7 km e attraversa l’altopiano del Renon collegando Soprabolzano con la stazione in stile liberty di Collalbo. Questo trenino a scartamento ridotto oggi è l’ultimo del suo genere in tutto l’Alto Adige e rimane come attrazione turistica. Oggi il treno rimane perlopiù una attrazione turistica ed è in funzione tutto l’anno. A questo link è possibile scaricare la planimetria e gli orari del treno.

Come già detto sopra, la linea collega Soprabolzano e Collalbo con qualche corsa per Maria Assunta. Le corse possono avvenire sia su vagoni d’epoca che moderni.

Da Soprabolzano il treno raggiunge Costalovara, da cui si gode il panorama più bello. La linea prosegue verso Stella, posta a 1261 metri, che è il punto più alto raggiunto dal treno. Un suggestivo tratto ferroviario con alcune svolte e la presenza di un laghetto accompagnano poi fino a Colle di Renon, prima di proseguire verso Collalbo in leggera discesa. Per concludere l’intero viaggio ci vogliono circa 20 minuti.

La storia del trenino del Renon

A fine Ottocento si cominciò a discutere un progetto per la costruzione di una cremagliera con trazione a vapore sul Corno del Renon. Passarono però vent’anni prima che il progetto prendesse realmente forma.
Il primo viaggio del treno avvenne il 13 agosto 1907.

Nella versione originale, la linea del trenino del Renon era molto più lunga e complessa, dato che in quell’epoca non c’erano né strade né funivia a mettere in comunicazione l’altopiano. La linea ferroviaria era quindi lunga 12 km e collegava i paesi dell’altopiano a Bolzano con un dislivello di quasi 1000 metri, superati grazie ad una cremagliera. La ferrovia ebbe una grandissimo successo contribuendo fortemente allo sviluppo turistico dell’area. Il biglietto aveva un costo inaccessibile ai contadini, ma era invece alla portata di turisti più benestanti, che presero ad arrivare da ogni parte d’Europa.

Dopo i primi anni di grande successo, fecero seguito tempi difficili per il trenino del Renon: la ferrovia dovette affrontare molte sfide. La Grande Guerra e la conseguente divisione del Tirolo, quindi gli anni del Fascismo e il Seconda Guerra Mondiale. La ferrovia poi cadde in disuso dal 1966, quando venne aperta la funivia che ancora oggi esiste ed è stata interamente rifatta nel 2009.

Prezzi del Trenino del Renon

  • solo andata € 3,50
  • andata e ritorno: € 6

E’ possibile usare alcune card per la mobilità, in particolare questa tratta è compressa nelle MobilCard, RittenCard e AltoAdige Pass.
I bambini sotto i sei anni non pagano.

alto piano del renon

Attrazioni ed escursioni nell’altopiano del Renon

Sono molte le possibilità di escursione e gli spunti di visita nell’Altopiano del Renon, che è un’area davvero splendida e che merita la visita per il panorama e la sua ampiezza. Il trenino del Renon può essere usato come alternativa alla funivia, in modo da godersi una esperienza più completa di questa zona.

Tra tutte le attività che si possono fare in zona ce ne sono alcune davvero imperdibili, qui sotto riassumo le principali ma ce ne sono molte altre tra cui scegliere.

Maso Plattner di Costalovara sull’altopiano del Renon

Costalovara è il punto più panoramico di tutto l’altopiano, ma oltre alla vista meravigliosa in questa località è possibile visitare il maso Plattner di Costalovara. Questo maso è uno dei più antichi del Renon. Viene ancora gestito come maso-museo, e visitandolo è possibile scoprire come vivevano i contadini in tempi passati e visitare la più grande mostra sull’apicoltura in Alto Adige grazie ad un sentiero didattico che che rivela i segreti.

Le piramidi di terra del Renon

In Sudtirolo ci sono varie formazioni di questo tipo in diverse località. Qui sul blog avevo già parlato delle piramidi di terra di Perca in Val Pusteria. La nascita di queste piramidi di terra dipende dall’erosione del terreno da parte degli agenti atmosferici. Le piramidi di terra del Renon sono tra le più importanti e scenografiche di tutto l’Alto Adige.

Freud Promenade

Nel periodo di massima prosperità del trenino del Renon, per la precisione nell’estate del 1911 Sigmund Freud visità l’area e soggiornò all’Hotel Post di Collalbo. In occasione del 150esimo anniversario della nascita di Freud, al celebre psicoanalista viene inaugurata una bella passeggiata sul Renon che porta da Soprabolzano a Collalbo.

Il Corno del Renon

Qui c’è uno dei punti panoramici più importanti raggiungibili con la cabinovia Nelle giornate di sereno, si apre davanti al visitatore una vista a 360° a Dolomiti. Ecco perchè un’escursione sul Corno del Renon è particolarmente consigliata. Ma non solo la vista sulle Dolomiti mozza il fiato: Sass de Putia, gruppo delle Odle, Sciliar, Catinaccio, Latemar, Corno Nero e Corno Bianco. Anche le Alpi sarentine, e nei giorni più limpidi persino Ortles e Großglockner.

2 thoughts on “Trenino del Renon: info, orari e prezzi

  • Sono stata tante volte in quella zona e non sapevo di questo trenino! Io adoro i treni storici e se l’avessi saputo ci avrei fatto un giro sicuramente. Ora mi tocca aspettare… comunque grazie mille, lo terrò presente per il futuro. ?

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