FAQ sulle Dolomiti: quando andare, cosa fare

Questa è la pagina delle FAQ sulle Dolomiti. Ho qui raccolto le domande che mi vengono rivolte più frequentemente, con le relative risposte.

Perché le Dolomiti si chiamano Monti Pallidi?

C’è una leggenda a tal proposito. In tempi antichi le Dolomiti non erano costituite di roccia chiara, ma erano scure e ricoperte di vegetazione. Sulle dolomiti viveva un giovane principe, che sognava di raggiungere la Luna. Un giorno riuscì a realizzare il suo sogno e sulla Luna incontrò la principessa della Luna. I due si innamorarono follemente, così il principe decise di rimanere con lei sulla Luna. Il principe però non sopportava la chiara luce della Luna, che gli feriva gli occhi facendolo soffrire moltissimo. La coppia decise così di tornare sulla Terra. La principessa però era ogni giorno più triste, perché era spaventata da quelle montagne tanto scure e voleva tornare sulla Luna.

Un giorno il principe, triste e disperato, incontrò il re dei nani. Il re dei nani, commosso per la sua storia volle aiutarlo. In cambio il principe doveva solo concedere al suo popolo il permesso di vivere sulle sue montagne. Il principe accettò e il re gli promise che al primo plenilunio avrebbe agito.

Quando finalmente arrivò la prima notte di Luna piena, il principe vide i nani salire sulle cime delle Dolomiti e li vide filare la luce della Luna. Crearono dei grandi gomitoli di luce di Luna con cui fecero una coperta gigante. La coperta magica ricoprì le Dolomiti interamente, trasformandole da scure e spaventose, a chiare e luminose, come la superficie lunare.

La principessa della Luna tornò ad essere felice e la coppia rimase a vivere unita e innamorata sulle Dolomiti, diventate Monti Pallidi di Luna.

Quando andare nelle Dolomiti?

Il consiglio che mi sento di dare è di evitare l’alta stagione. Soprattutto in alcuni luoghi, come ad esempio il Lago di Braies, o le Tre Cime, la folla può essere davvero un grosso problema. Allora perchè non andare in mezza stagione o all’inizio dell’estate? Se proprio non puoi andare in altre stagioni, allora magari valuta delle valli meno conosciute, ma ugualmente stupende, qui sotto ne cito alcune.

Fino a quando è possibile fare escursioni sulle Dolomiti?

Di solito si esce senza problemi tra maggio e ottobre. L’autunno è ancora una stagione ottimale per le escursioni sulle Dolomiti, può però capitare che arrivino nevicate precoci. Bisogna quindi sempre controllare il meteo e informarsi se i rifugi sono aperti, spesso infatti a inizio primavera e a fine autunno sono chiusi. E’ buona norma comunque contattare gli uffici turistici locali o guide alpine locali per sapere se i sentieri sono percorribili.

Dove andare sulle Dolomiti

Le valli sono tutte splendide e c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Le mie preferite sono la Val di Funes, la Val Pusteria e la Val Gardena ma le valli sono davvero tutte belle. Queste che ho appena citato sono tra le più famose, quindi forse potresti trovare molta gente in alta stagione. Allora perchè non provare anche con Val di Sole, Val Badia, Valle Aurina, Val di Fassa, Val di Fiemme o Val d’Ega? Ci sono alcuni paesi in queste valli che ho appena citato tanto belli da essere considerati delle vere perle e sono:

  • Cortina D’Ampezzo in Cadore;
  • Ortisei in Val Gardena;
  • San Candido in Val Pusteria;
  • Corvara in Val Badia;
  • Obereggen in Val d’Ega;
  • Cavalese in Val di Fiemme;
  • San Martino di Castrozza in Valle del Primiero.

Queste sono solo alcune idee su dove andare nelle Dolomiti!

Come arrivare nelle Dolomiti in auto

Ovviamente l’auto è il mezzo più comodo per raggiungere le Dolomiti. Dipende poi da dove vuoi andare e come. Per arrivare sulle Dolomiti in auto di solito si prende l’autostrada del Brennero oppure si fanno le statali, dipende da dove si arriva. Se devi prendere il Brennero ricorda che si tratta di una strada molto trafficata con sole due corsie quindi, per non aver problemi, qualsiasi sia il momento dell’anno, ti consiglio di calcolare il tempo di partenza in modo da aver superato Bolzano per le 8 del mattino.

Le principali uscite autostradali della A22 del Brennero in Trentino Alto Adige sono:

  • Rovereto – Lago di Garda, da cui si ariva a Rovereto e la Vallagarina;
  • Trento, che si sceglie per arrivare alla Valle dei Laghi, in Val di Sole al Monte Bondone e sugli Altipiani Trentini;
  • San Michele all’Adige-Mezzocorona, che permette di raggiungere la Val di Non e Madonna di Campiglio;
  • Ora-Egna è l’uscita per chi deve andare in Val di Fiemme, Val di Fassa o a San Martino di Castrozza;
  • Bolzano, da cui si raggiunge la Val Venosta, Merano, il Latemar e la Val Gardena;
  • Bressanone da cui poi si arriva in Alta Pusteria, in Val Badia, Val di Casies e Valle Aurina.

Se invece devi arrivare nella zona del Cadore, sappi che la provincia di Belluno è raggiungibile attraverso l’autostrada A27 Venezia-Belluno, lungo la quale ci sono due uscite:

  • Belluno, da cui si arriva ad Agordo, Alleghe, Feltre, Marmolada ed Arabba;
  • Pian di Vedoia da cui si raggiungono Longarone, Forno di Zoldo, Zoldo Alto, San Vito di Cadore, Cortina d’Ampezzo, Auronzo di Cadore, Misurina, il Comelico e Sappada.

Per informazioni su come arrivare nelle Dolomiti in treno e in autobus ti rimando a questo sito, che è molto completo.

Dove dormire nelle Dolomiti

Quando devo cercare un alloggio mi baso sempre su fonti ufficiali, come i siti del turismo locale. Lì trovi un elenco delle strutture alberghiere consigliate dagli enti turismo. Ovviamente poi guardo anche le recensioni che si trovano sui vari portali dedicati. Per la Val Pusteria invece, sono in grado di darti qualche suggerimento in più, dal momento che ci ho passato parecchie vacanze. Ecco una serie di alloggi in Val Pusteria provati e “approvati” da me.

Rifugi nelle Dolomiti: quando aprono? Cosa serve portare?

I rifugi nelle Dolomiti sono aperti indicativamente tra 10 giugno e il 25 settembre. Prenotare per tempo il posto in rifugio è fondamentale, soprattutto se si tratta di rifugi famosi o se si fa un trekking di più giorni.

In rifugio si alloggia di solito in camerate con più letti, spesso a castello. Quasi sempre c’è il bagno in comune e la doccia è generalmente a pagamento. Di solito viene fornita una coperta o una trapunta, ma è consigliabile avere un sacco lenzuolo. E’ comunque opportuno fare prima una telefonata al rifugio per informarsi bene su cosa portare.

Si può fare campeggio libero nelle Dolomiti?

No, nelle Dolomiti è vietato praticare il campeggio libero. E’ possibile piantare la tenda solo nei campeggi autorizzati oppure per un massimo di 24 ore ma solo in zone in cui cartelli non lo vietino esplicitamente.
Non è comunque facile trovare queste zone perché gran parte del territorio delle Dolomiti è compreso in ampie aree di parchi naturali, dove quindi è vietato il campeggio libero.

Spero di aver risposto ad alcune domande che avevi, in ogni caso, moltissime risposte le puoi trovare anche sul portale dedicato alle Dolomiti, oppure scrivimi se hai altri dubbi!

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