Val di Mello e Lago Bidet della Contessa

Oggi andiamo alla scoperta della Val di Mello e del Lago Bidet della Contessa, che con il fiume Mello sono la principale attrazione della Valle. Ti racconto tutto quello che devi sapere per questa escursione, attenzione anche al parcheggio, che mi ha dato qualche problema. Qui comunque parlo di tutto. In fondo all’articolo le informazioni su dislivello e tempo di percorrenza.

Come arrivare in Val di Mello

La Val di Mello è riserva naturale dal 2009 e si estende su 4560 ettari.

Per arrivare in Val di Mello da Milano bisogna prendere la Statale 36 dello Spluga. Arrivati in fondo si prosegue sulla nuova strada verso Morbegno e poi fino ad Ardenno. Da lì si gira a sinistra seguendo le indicazioni per la Val Masino. Si prosegue quindi fino al paesino di San Martino, dove finisce la strada. Non ci si può sbagliare.

Negli anni scorsi c’era un servizio shuttle che portava in valle, ma dal 2020 il servizio shuttle è stato sospeso.

Si può pertanto solo salire a piedi, oppure, è possibile comprare un pass speciale al costo di 10 Euro rilasciato dal parcometro che si trova nel parcheggio Infopoint a San Martino, questo pass è concesso però solo a poche auto ogni giorno.

Si consiglia quindi caldamente di contattare l’ente turismo per avere maggiori informazioni prima di recarsi in valle, se non pensi di riuscire a salire a piedi. Ecco i contatti: info@valmasino.info  334 39 99 708

Attenzione! La macchina va comunque messa in uno dei parcheggi a pagamento che ha un costo di 7 euro al giorno. Il parchimetro per ora non prende pagamenti contactless quindi bisogna avere pronta la moneta contata, altrimenti ti toccherà andare in piazza all’Infopoint per cambiare la moneta.

Il sentiero per fare escursioni in Val di Mello

Per salire a piedi in valle segui le indicazioni che si trovano in giro per il paese o segui il flusso di persone. Non si può sbagliare. In circa mezz’ora si raggiunge l’inizio della Val di Mello. Questo primo tratto è interamente in salita. Il dislivello è di circa 300 metri in 2 km di strada, quindi la salita si fa sentire.

Si possono seguire due vie:

  • la strada asfaltata che è più dolce ma molto meno panoramica;
  • il sentiero lungo il fiume che è più corto ma molto più ripido. Passa però nel bosco costeggiando il fiume ed è molto scenografico.

Io ho optato per la seconda opzione. Il sentiero non è ben tenuto. Si tratta sostanzialmente del letto di un torrente. Ci sono molti sassi che rendono un po’ scomoda la salita. In effetti però costeggiando il fiume, si vedono molte buche con l’acqua turchese.

Riserva naturale della Val di Mello: cosa vedere

Una volta arrivati all’imbocco della Val di Mello la strada diventa quasi sempre pianeggiante. Si incontrano subito alcuni rifugi ma consiglio di proseguire fino in fondo alla valle. Il primo tratto di sentiero è ben sistemato, dopo diventa il classico sentiero sassoso di montagna. Da qui iniziano a vedersi bellissimi prati che nella stagione giusta si riempiono di bellissimi fiori di campo. Poco dopo si incontra il fiume che inizia a mostrare la sua bellezza.

val di mello

Dopo circa una ventina di minuti di cammino si raggiunge il lago Bidet della Contessa.

Lago Bidet della Contessa

Il lago Bidet della Contessa è un lago cristallino dall’acqua turchese da nome davvero particolare per cui è famosa la Val di Mello. Dentro al lago nelle giornate di sole si specchiano i monti intorno ad esso.  Il punto più bello secondo me è circa a metà del lago, dove un isolotto e degli alberi ormai morti gli conferiscono un fascino particolare. Da qui si vede anche la profondità delle acque, che nelle gornate di sole diventa azzurra turchese.

I rifugi della Val di Mello

Proseguento oltre il lago si comincia a costeggiare il fiume Mello. La strada pianeggiante, il fiume turchese, la bellezza dei prati e delle montagne mi hanno ricordato a tratti le Dolomiti e a tratti addirittura il Canada.

Dopo poco si incontra il primo rifugio ma consiglio di non fermarsi qui ma di andare avanti fino alla fine della valle e di arrivare dove c’è un agglomerato di case di pietra. Lì c’è il rifugio Luna Nascente. I costi del cibo sono adeguati e il rifugio è stato rinnovato da poco perchè sembra nuovissimo.

Qui attorno la natura della Val di Mello è meravigliosa. Il fiume, i prati e i grandi massi sono davvero spettacolari. Mi ha molto colpito inoltre vedere ancora vicino alle case le nevere. Le nevere erano delle costruzioni usate come celle frigorifere. Oggi probabilmente sono depositi ma sono ancora in piedi ed in funzione. Era tanto che non le vedevo!

Arrampicata

Lungo tutta la Val di Mello ci sono molti massi giganti, questo la rende una bella palestra di arrampicata anche per i bambini. Si vedono spesso bambini intenti ad arrampircarsi ma anche appassionati che scalano le montagne che chiudono la valle sui lati.

Io purtroppo ho trovato una giornata nuvolosa, ma nonostrante questo i riflessi turchesi dell’acqua mi hanno ammaliato. Posso solo consigliarti di andarci in una giornata di sole. Vedrai che meraviglia!

Informazioni sul percorso

Tempo di percorrenza: 3 h per percorrere la Val Di Mello (1:30 h per arrivare in fondo alla valle e 1:30 h per tornare). Bisogna aggiungere ancora 1 h se si decide di salire in valle a piedi senza autobus (30 min in andata e 30 min in ritorno).

Dislivello: La Val di Mello è pianeggiante, se si sale a piedi il dislivello è di circa 300 metri in 2 km.

Lunghezza: 6 km in Valle. Bisogna aggiungerne 4 se si sale a piedi (2 km in andata e 2 al ritorno).

Altre idee per vacanze in Valtellina

La Valtellina ha davvero molto da offrire, dopo vaer visto la Val di Mello ci sono però tre cose che dovresti fare se ti capita di essere in Valtellina per qualche giorno.

La prima cosa che ti consiglio è la visita al merviglioso ponte tibetano in Val Tartano, che non è nemmeno tanto lontano dalla Val di Mello. Poi ti consiglio di far una degustazione di vino in una delle cantine della zona. La Valtellina è infatti terra di vigneti terrazzati. La produzione di vino è molto interessante e le particolari vigne terrazzate sono una cosa unica di questo territorio.

La seconda cosa che ti consiglio è una visita al parco delle incisioni rupestri di Grosio. Si tratta del secondo sito con incisioni rupestri più esteso delle Alpi dopo la Val Camonica. L’ingresso costa solo 5 euro ed è imperdibile!

La terza e ultima cosa da fare è un bel giro sul Trenino Rosso del Bernina. Il paesaggio che si gode da questo trenino, soprattutto in inverno quando è tutto coperto di neve, resterà nella tua memoria per parecchio tempo!

Se ti è piaciuta la Val di Mello o una delle attività indicate qui sopra lasciami un commento e se ti sono piaciute le foto seguimi su Instagram per vedere tutte le foto di montagna che pubblico.

21 thoughts on “Val di Mello e Lago Bidet della Contessa

  • Ti confesso che ho letto il tuo post incuriosita dal nome del lago! L’escursione che suggerisci è veramente bella e nonostante la giornata nuvolosa le foto sono luminosissime. Una bella gita in Lombardia di cui tener conto, io abito a Lodi e penso che si possa fare in giornata senza problemi

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    • sì, se ti alzi presto penso di sì, i paesaggi sono bellissimi e mi hanno ricordato il Canada per certi versi.

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    • ciao. mi chiedevo.. è possibile bagnarsi nel lago o in qualche altro tratto? grazie, Alessia

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  • Che nome strano che porta questo lago! Mi hai fatto conoscere dei luoghi meravigliosi, con deliziosi percorsi di trekking. Da tenere presente per un week end nella natura con tutta la famiglia. Bellissime anche le foto, complimenti davvero.

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    • Grazie! ma ovviamente il merito è tutto di questa zona, quanto al nome del lago, non sono ancora riuscita a capirne l’origine!

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  • Ma che spettacolo di posto! Quanto verde e, soprattutto, che nome assurdo (Bidet della Contessa): vengono in mente scenari imbarazzanti 😀

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    • Sì, infatti! Non sono riuscita a capire da dove derivi questo nome, anche se immagino che una contessa amasse andae qui a fare il bagno

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  • Le Dolomiti sono veramente speciali! Anche in Veneto abbiamo paesaggi e camminate bellissime come questa. Amo fare passeggiate in mezzo alla natura e pranzare nei rifugi. Spero di poter realizzare un’escursione del genere molto presto!

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    • Anche io, dovevo essere in alto Adige questa settimana, invece tutto rimandato! ma me lo godrò di più quando finalmente sarò lì!

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    • Quando riuscirò a scoprire l’origine di questo nome agiornerò l’articolo, fa troppo ridere!

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  • che posti splendidi; mi mancano le passeggiate tra la natura incontaminata, quei momenti che ti ricaricano profondamente le energie. Speravamo di andare in montagna questa estate ma temo che i progetti siano saltati. Però questo rimane un posto di cui tener conto

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    • Dipende dove sei di base, sicuramente per una gita in Lombardia è molto consigliato.

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  • Non conoscevo questi luoghi ma avevo già sentito parlare del lago che ha un nome davvero buffo e insolito. Dalla tua descrizione e dalle foto sono posti davvero belli a contatto con la natura.

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    • Sì, vale davvero la pena andare e scoprire un po’ la natura, pensa come sarebbe stato in un giorno di sole!

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  • Il tuo articolo casca proprio a fagiolo perché ci stiamo facendo un pensierino per la prossima settimana! Mi segno il link

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  • Ho dovuto aprire questo articolo solo per la curiosità di scoprire di più su un lago con un nome così ridicolo. 🙂 Devo ammettere dalle foto che la signora contessa ha davvero un bidet stupendo!

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    • Chissà perchè l’hanno chiamato così. presumo che una certa contessa amasse farci il bagno, ma chissà!

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  • Ottimo consiglio per un weekend immersi nella natura! Non conoscevo il Lago! Lo terrò in considerazione!

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